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Seminare i cetrioli è una pratica molto semplice che può essere fatta direttamente nell’orto o in semenzaio. In questo modo avremo a disposizione le nostre piantine di cetrioli da coltivare nell’orto, senza doverle acquistare in vivaio. Per una buona riuscita della semina dei cetrioli, però, occorre scegliere il periodo adatto e fare in modo che i giovani germogli abbiano le condizioni di crescita ideali. Solo così potremo portare sulle nostre tavole dei gustosi cetrioli biologici e beneficiare di tutte le virtù di questa Cucurbitacea.
In quest’articolo vediamo quindi quali sono gli aspetti da tenere in considerazione per seminare il cetriolo e avviare la nostra coltivazione con successo.
Come sono fatti i semi dei cetrioli?
I semi dei cetrioli sono piccoli e di forma ovale-appuntita, con una lunghezza di circa 4-6 mm. Sono di colore bianco-crema o marrone chiaro e hanno una superficie liscia. All’interno del seme c’è un embrione che, quando piantato, germinerà per diventare una piantina di cetriolo.
Sono numerose le varietà di cetriolo che si possono seminare nell’orto. A nostro avviso la scelta dipende dai gusti, ad esempio c’è chi preferisce un cetriolo di pezzatura medio-piccola, chi ricerca i cetrioli nani per fare le conserve sottaceto. Qui trovate una selezione di semi.
Come raccogliere e conservare i semi di cetriolo
La cosa migliore che si può fare è conservare i semi dal precedente campo, in modo da non dover nemmeno spendere soldi per l’acquisto dei semi.
I semi dei cetrioli sono solitamente raccolti dalle piante mature che hanno prodotto frutti completamente sviluppati, ingialliti e non buoni per il consumo. Per la raccolta, i frutti vengono tagliati e i semi vengono prelevati aiutandosi con un cucchiaio. Per lavare la polpa utilizzare un getto d’acqua corrente e un colino. I semi dei cetrioli vanno poi asciugati ed essiccati leggermente all’ombra. Si conservano in modo appropriato in piccoli vasetti di vetro, in un luogo asciutto, fresco e buio.
Quando seminare i cetrioli?
La semina dei cetrioli non deve essere anticipata troppo nella stagione, in quanto le giovani piantine sono molto delicate e hanno bisogno di un clima abbastanza caldo per svilupparsi.
Nelle regioni del centro-nord, la semina può essere fatta a partire da metà primavera, in aprile-maggio, quando il rischio di gelate tardive è passato e la temperatura del terreno si è riscaldata a sufficienza. Invece, nelle regioni del sud, la semina si fa anche a partire da inizio primavera, nel mese di marzo.
Il momento esatto dipende anche dalla scelta se seminare i cetrioli direttamente nell’orto o passando per il semenzaio. Vediamo quali sono le differenze.
Come si seminano i cetrioli in piena terra?
Per seminare i cetrioli nell’orto il clima deve essere già sufficientemente caldo, in modo che i giovani germogli non patiscano sofferenze dovute al freddo. I cetrioli richiedono un terreno ben drenato, leggero e ricco di sostanza organica. Prima della semina, è bene lavorare il terreno con la vangatura, eventualmente ammendando il concime organico, ottimo è il letame maturo. Dopo la vangatura bisogna affinare il terreno con zappa e rastrello, rimuovendo eventuali residui vegetali e sassi, in modo che il letto di semina sia ben soffice.
Per seminare i cetrioli direttamente in piena terra praticare dei solchetti poco profondi nel terreno e adagiarvi i semi, coprendo poi con 2-3 cm di terreno, non di più. Lungo il solco i semi vanno posti a 30-40 cm di distanza, usando più di un seme. Dopo il germogliamento andrà lasciata solo una piantina, in questo modo non dovremmo avere spazi vacanti lungo la fila.
Dopo la semina, è importante innaffiare, ma con moderazione, evitando di allagare il terreno. Si consiglia di innaffiare con regolarità, mantenendo il terreno costantemente umido, ma evitando ristagni idrici.
I cetrioli sono piante rampicanti e hanno bisogno di supporti verticali, come un sistema di pali e reti, su cui crescere. Una volta che le piante hanno raggiunto una altezza di circa 20-30 cm, è possibile predisporre la struttura di sostegno e cominciare ad attorcigliare i germogli sulla rete.
Come seminare i cetrioli in semenzaio?
Spesso per la semina dei cetrioli si preferisce optare per la tecnica del semenzaio. Questo in quanto ci consente di anticipare un po’ i tempi, proteggendo i contenitori e curandoli al meglio, in modo da portare le giovani piantine ben cresciute e robuste al momento del trapianto. Tenete conto che dal momento della semina fino alla formazione di una piantina pronta per il trapianto occorrono circa 25-30 giorni. Quindi seminando ad esempio i primi di aprile, avremo a disposizione le piantine per il trapianto a maggio.
Per la semina dei cetrioli in un semenzaio il terreno deve essere molto fine, magari arricchito con perlite per garantire il drenaggio.
Il contenitore più adatto per la semina dei cetrioli è una vaschetta per semina con celle, che consente di seminare un singolo seme per ogni cella. Altri ottimi contenitori sono quelli in polistirolo avanzati dalle precedenti coltivazioni. È possibile utilizzare anche vasetti più grandi, quelli di 10 cm di diametro sono ottimali.
Il seme vien adagiato in ogni singola posizione del semenzaio e poi coperto con 1 cm di terra. Dopo la semina bagnare accuratamente, utilizzando un nebulizzatore per non dilavare il seme stesso.
Consigli per la cura del semenzaio di cetrioli
Il semenzaio andrebbe tenuto in una zona luminosa e riscaldata, protetto dal vento, mantenendo il terreno costantemente umido. Se vogliamo anticipare i tempi, ad esempio seminando i primi di marzo, anche al sud è consigliato l’utilizzo di una piccola serra o di un semenzaio riscaldato.
Quando le piante raggiungono una altezza di 5 cm e hanno sviluppato la prima foglia vera, ossia il primo germoglio rampicante (cerro), sono pronte per il trapianto in piena terra. Non lasciate le piante in semenzaio troppo a lungo, tendono ad ingiallirsi e a rovinare le radici. Se vi rendete conto che ci vuole tempo per il trapianto in campo, ad esempio perché si verifica un ritorno di freddo, trapiantate le giovani piantine in un piccolo vasetto, in modo da prendere tempo e attendere il clima adatto.