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Oggi illustriamo la ricetta del limoncello fatto in casa. Dopo aver parlato, infatti, della coltivazione biologica della pianta di limone, ci sembrava giusto dare un’idea per utilizzare il frutto, e quindi spiegare come fare il limoncello tra le mura domestiche, senza doverlo per forza acquistare nei negozi (cosa che in generale vi sconsigliamo, e nell’articolo vi spiegheremo anche perché).
Come sempre avviene quando parliamo di ricette di liquori, accompagneremo la spiegazione a una dettagliata galleria fotografica.
Passo dopo passo, dunque, vi guideremo nella preparazione di questo fantastico liquore artigianale.
La raccolta dei limoni
Il primo passo per presentare la ricetta del limoncello fatto in casa è la raccolta dei frutti. Potrebbe sembrare una banalità, ma secondo noi non lo è affatto. Vediamo perché.
Per fare il limoncello si utilizza la buccia, non il succo di limone e nemmeno la polpa, non stiamo facendo una limonata (ma magari la facciamo a parte). Quindi solo la buccia, nient’altro.
Come vi abbiamo già spiegato parlando della coltivazione biologica del limone, i frutti che si trovano in commercio vengono sottoposti a numerosi trattamenti, che riguardano soprattutto la loro parte esterna.
I trattamenti più frequenti sono quelli fungicidi e l’inceratura. Quest’ultima conferisce al frutto quell’aspetto lucido e attraente che i supermercati richiedono per venderlo meglio. E proprio per questo motivo, se volete fare un limoncello artigianale, noi ci sentiamo di raccomandare esclusivamente l’utilizzo di limoni biologici non trattati, quindi, possibilmente, quelli della vostra pianta. In questo caso abbiamo raccolto nel mese di novembre dei limoni non al massimo della maturazione. Sono assolutamente non trattati. E anche a questo grado di maturazione sono ottimi per la ricetta del limoncello.
Gli ingredienti per la ricetta del limoncello fatto in casa
Dopo queste doverose precisazioni, veniamo ora agli ingredienti necessari per la ricetta del limoncello fatto in casa:
- 10 limoni biologici
- Un litro d’alcol per uso alimentare
- Un litro d’acqua
- 1 kg di zucchero (a piacere si può utilizzare lo zucchero di canna)
La preparazione del limoncello artigianale
Pelare la buccia
Come abbiamo detto, è la buccia la parte che ci interessa per la ricetta del limoncello. Occorre quindi procedere a separare la buccia del limone dalla polpa, facendo estrema attenzione ad utilizzare solo la parte superficiale. E’ importante evitare anche la pellicina bianca che avvolge gli spicchi, poiché è troppo amara e rovinerebbe il gusto finale del liquore.
Per effettuare correttamente questa operazione ci siamo avvalsi di un semplice pelapatate.
Con questo piccolo attrezzo è davvero semplice ricavare la buccia senza residui di pellicina, ossia l’albedo. Si tratta di parte commestibile e ricca di proprietà, ma molto amara e quindi inadatta per il nostro limoncello artigianale.
Naturalmente a questo punto ci ritroveremo con 10 limoni pelati da utilizzare. La via più semplice è fare una bella spremuta. Otterremo così un succo di limone biologico da servire separatamente, ma per questo lasciamo spazio alla vostra fantasia.
L’infusione
La buccia che avremo ottenuto verrà versata in un contenitore di vetro in cui andrà aggiunto il litro d’alcol alimentare.
Il contenitore con la buccia di limone e l’alcol andrà sigillato e tenuto in infusione per 30 gg. Scegliete un luogo buio e lontano dalle fonti di calore. Per sigillare al meglio il contenitore si potrà utilizzare un po’ di cellophane prima di chiudere con il tappo.
Dopo 30 giorni d’infusione questo sarà il risultato che otterrete.
Il filtraggio
Passato questo periodo dovremo procedere al filtraggio dell’infuso. Per farlo senza avere nessun residuo, abbiamo utilizzato un imbuto, un colino e del cotone.
Utilizzando il cotone per filtrare, sarete sicuri che nessun residuo oltrepasserà il colino.
Lo sciroppo
L’ultimo fase di questa ricetta del limoncello fatto in casa è quella della preparazione dello sciroppo. Prendete quindi il litro d’acqua e il chilo di zucchero.

Acqua e zucchero
Come abbiamo visto per le ricette del liquore al melograno e del finocchietto, le raccomandazioni per far sciogliere lo zucchero correttamente sono tre:
- Tenere la fiamma bassa
- Mescolare di continuo
- Lasciar raffreddare per bene lo sciroppo
Una volta raffreddato lo sciroppo si può procedere ad aggiungere il risultato dell’infuso d’alcol e buccia di limone.
A questo punto occorre mescolare pazientemente per ottenere un limoncello ben amalgamato con questa colorazione finale.

Colore finale del liquore
L’attesa
Il passaggio finale di questa ricetta del limoncello fatto in casa consiste nel travasare nuovamente il liquore nel contenitore in vetro. Quindi sigillare ermeticamente e tenere per altri 7 giorni in un luogo chiuso a riposare.
In questo modo elimineremo il sentore dell’alcol ed otterremo un gusto più delicato.
Passati i 7 giorni di riposo, il nostro limoncello artigianale è pronto per essere travasato nelle bottiglie di vetro. Si consiglia di conservarlo in freezer prima di servirlo. Il limoncello si gusta al meglio ghiacciato!
Qui potrete trovare delle bottiglie di vetro per il limoncello, molto simpatiche e stilizzate, ideali per fare un bel regalo ai vostri amici.
Valutazione finale ricetta limoncello
Ricapitolando, per la ricetta del limoncello fatto in casa abbiamo utilizzato:
- 10 limoni biologici del nostro albero (costo zero)
- 1kg di zucchero (€ 1,50)
- 1 litro d’alcol ad uso alimentare, (dai 15 ai 20 euro)
- 1 litro d’acqua
Per calcolare la gradazione alcolica dobbiamo tener conto dell’aumento di volume del liquido in seguito alla preparazione con lo sciroppo.
Lo zucchero ha una resa di 60 grammi di liquido per 1 kg. Quindi con le nostre dosi avremo: 1000 g di zucchero/1,6= 625 ml di aumento del volume.
Limoncello totale: 1000 ml d’alcol + 1000 ml d’acqua + 625 ml resa dello zucchero = 2,6 litri di limoncello
Per la gradazione alcolica in percentuale avremo: (950 (1.000 ml di alcol a 95°) x 100)/2625 ml. totali = 36° circa
Con 10 limoni e una spesa totale di circa 20 euro, quindi, abbiamo ottenuto oltre 2,5 litri di ottimo limoncello artigianale.
Che dire: l’autoproduzione funziona!
Infine, ricordate che potete sbizzarrirvi anche con altre ricette di liquori, come quelli al nocino, alla liquirizia, al melograno, all’alloro, alla menta, alla canapa, oppure al finocchietto.
1 commento
Secondo i chimici non servono assolutamente 30 giorni di maturazione . sufficienti dai 5 ai 7 giorni. Dalla foto che ho visto la quantità di cotone usata per il filtraggio è assurda, assorbe tantissimo alcol . Basta un batuffolo nel collo dell’imbuto. Proprio a causa dell’alcol trattenuto dal cotone il calcolo della gradazione risulterà sbagliato, va fatto non sul litro originale di alcol ma sul quantitativo di alcol effettivamente risultante dopo il filtraggio . Per il resto sono le dosi che uso io