La ricetta del liquore al melograno è molto semplice da fare in casa. Servono solo delle belle melagrane mature, un po’ di alcol, dello zucchero e degli amici con cui passare una domenica in allegria per realizzarla insieme. La ricetta si differenzia da quella della grappa al melograno poiché quest’ultima prevede la spremitura dei chicchi del frutto e l’aggiunta di alcuni odori. Quella del liquore al melograno è una ricetta semplice e buona, che ci delizierà e ci scalderà nei lunghi mesi invernali.
Abbiamo già parlato del melograno (frutto che può assumere diverse denominazioni: melagrana, mela granata, granata, ecc.) sottolineandone tutte le proprietà benefiche. Abbiamo inoltre visto le tecniche per la sua coltivazione biologica. Oggi, quindi, vogliamo dedicargli un colorato approfondimento. Lo facciamo proponendo una timeline fotografica che inizia con la raccolta del frutto. Continua con la tecnica corretta per la pulizia e la sgranatura. E si conclude con la realizzazione della ricetta del liquore al melograno, che seguiremo passo dopo passo.
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Identificare i giusti frutti per il liquore al melograno
Naturalmente, per un buon liquore al melograno occorre scegliere il frutto adatto. Quest’anno l’albero del mio giardino è veramente stracarico, la stagione è stata buona, e dunque ha dato molti frutti.
La maturazione dei frutti non avviene contemporaneamente, ma è scalare. Bisogna quindi scegliere quelli più maturi, che di solito sono quelli dei rami esterni, o meglio esposti al sole. L’intensità della colorazione è un buon indice per raccogliere i melograni più maturi.
Per la raccolta è necessario avvalersi di una forbice da giardino, attrezzo del quale vi abbiamo già parlato in questo articolo. Non è possibile distaccare manualmente il frutto dall’albero, come avviene ad esempio per un arancio. Questo perché il picciolo, ossia l’attaccatura del frutto all’albero è molto resistente.
Questo è il risultato della raccolta, molto proficua e pronta per essere trasformata in un ottimo liquore al melograno.
La pulizia del melograno per il liquore
La pulizia dei frutti è la fase più complicata della ricetta del liquore al melograno. In generale “sgranarli”, cioè liberare i semi dalla cuticola, può essere un’operazione difficile se non eseguita correttamente.
Tutto sta nella tecnica del taglio, quindi armiamoci di un coltello affilato e vediamo come procedere.
Il primo taglio da effettuare è quello alla base del frutto, all’altezza dell’attaccatura degli arilli (ossia i semi). Questa parte andrà asportata.
Il secondo passaggio è l’incisione della parte superiore, per tutta la circonferenza del frutto. Questa seconda parte non andrà ancora asportata.
Successivamente si deve procedere con dei tagli verticali, un po’ come avviene quando si sbuccia l’arancia. I tagli devono incidere nettamente la buccia esterna.
A questo punto si estrae agevolmente la parte superiore che avevamo precedentemente inciso lungo la circonferenza del frutto.
Ultimo passaggio è l’apertura della melagrana, che a questo punto avviene con estrema facilità. Il frutto si apre come un fiore e i semi sono pronti per essere sgranati agevolmente.
Per la ricetta del liquore al melograno la sgranatura dovrà essere molto accurata. Va assolutamente evitata la sottile buccia bianca, quella sorta di pellicola che ricopre i semi. Il suo gusto, infatti, è molto amaro.
La ricetta del liquore al melograno
Veniamo adesso come preparare un buon liquore al melograno.
Già dagli ingredienti risulta chiaro che la ricetta è davvero molto semplice.
Ingredienti
- Semi di melograno (1 Kg)
- Alcol per uso alimentare (1 litro)
- Acqua (1 litro)
- 1 kg di zucchero o zucchero di canna
Preparazione
Riuniamo in una coppa capiente 1 kg. di semi di melograno ripuliti per bene dalla pellicola.
A questo punto si prepara un recipiente, possibilmente in vetro, in cui andranno versati i semi e l’alcol.
Si versano i semi nel recipiente e si aggiunge l’alcol.
Fate ben attenzione a che i semi vengano ricoperti totalmente dall’alcol. Quindi chiudete ermeticamente il recipiente.
La soluzione di alcol e semi di melograno dovrà essere conservata in un luogo buio per 15 giorni. Ricordatevi di mescolarla (attraverso l’agitazione) ogni 2 giorni.
Passato questo periodo si può procedere con la fase successiva, cioè unire la soluzione alcolica all’acqua e allo zucchero.
In una pentola mettete a riscaldare un litro d’acqua con un kg. di zucchero (o zucchero di canna). Mescolate finché lo zucchero non sarà completamente sciolto.
Attenzione in questa fase a non far bollire l’acqua. Si corre infatti il rischio che così facendo inizi a formarsi il caramello.
L’acqua con lo zucchero deve completamente raffreddarsi. Solo in questo momento sarà possibile aggiungere la soluzione alcolica di semi di melograno e alcol, naturalmente dopo aver filtrato con un colino a maglia stretta i semi.
Mescolate delicatamente fino ad ottenere un composto omogeneo, dopodiché versare in un recipiente. Fate riposare il tutto per altri 15 giorni.
Passato questo periodo il vostro liquore al melograno sarà pronto per essere degustato!
Per una buona idea regalo, potete versare il liquore in queste bottiglie.
Potete sbizzarrirvi anche con altre ricette di liquori, come quelli al nocino, alla liquirizia, al finocchietto, all’alloro, alla menta, alla canapa. O un più classico limoncello.
11 commenti
Buongiorno,
Ho seguito la ricetta, mi sembra che non ha nessun gusto di melograno. Cosa posso aggiungere per arricchire?
Grazie mille