Indice dei contenuti
La palma Areca (Dypsis lutescens) è una pianta appartenente alla famiglia delle Arecaceae, originaria del Madagascar e ormai naturalizzate in tutte le aree tropicali e sub-tropicali del mondo. Alle nostre latitudini è una palma molto popolare come pianta ornamentale, in quanto presenta un aspetto elegante e sofisticato grazie alle sue foglie lunghe e arcuate di colore verde brillante e al fusto slanciato di colore giallo-oro. Per questo motivo è conosciuta anche come palma dorata.
La palma Areca è una pianta che richiede cure e attenzioni specifiche per crescere bene, tra cui una buona esposizione alla luce solare, annaffiature regolari e una temperatura adeguata. In quest’articolo vediamo quindi tutto quello che c’è da sapere per curare una Dypsis lutescens in casa.
Com’è fatta una pianta di Dypsis lutescens in natura?
La pianta di Dypsis lutescens, come molte altre palme, in natura ha un fusto slanciato e sottile che può crescere fino a raggiungere un’altezza di circa 6-7 metri, se coltivata in buone condizioni. Il fusto è coperto da anelli di cicatrici fogliari, dove erano attaccate le foglie precedenti, che gli conferiscono un aspetto decorativo.
Le foglie di Dypsis lutescens sono lunghe, arcuate e di colore verde brillante. Sono composte da numerose foglioline, disposte in modo alternato lungo il picciolo, che possono essere di diversa lunghezza e dimensione. Le foglioline sono di forma lanceolata, ovvero allungata e appuntita ai due estremi, e possono raggiungere una lunghezza di circa 30-40 cm.
Questa palma produce anche dei fiori e dei frutti. I fiori sono di colore bianco-crema e si sviluppano in lunghe infiorescenze pendule, che possono misurare fino a un metro di lunghezza. I frutti, invece, sono di forma ovale e di colore giallo-arancione quando sono maturi, e contengono un solo seme all’interno.
Come cresce una palma Areca in casa?
Ovviamente la crescita della palma Areca in ambiente domestico è diversa e dipende da diversi fattori, come la quantità di luce, l’umidità e la temperatura ambientale, così come la grandezza del vaso in cui viene coltivata.
In generale, una pianta di Dypsis lutescens coltivata in casa può raggiungere un’altezza di circa 1,5-2 m, ma ciò richiederà diversi anni di crescita. La pianta sviluppa numerosi fusti sottili giallo-dorati, che terminano con fronde di foglie arcuate verdi e lucide. È importante tenere presente che queste palme richiedono un po’ di pazienza e cura per crescere bene, in quanto hanno una crescita relativamente lenta. Vediamo quindi quali sono le cure da dedicarle.
Dove posizionare la palma Areca?
La Dypsis lutescens è una pianta che può essere facilmente coltivata in casa, a patto di fornirle le condizioni ambientali ideali per il suo sviluppo.
Per prima cosa la palma Areca richiede una buona quantità di luce solare, ma che non sia diretta. La posizione ideale per la coltivazione in appartamento è vicino a una finestra esposta a est o a ovest, dove la pianta può godere di luce solare filtrata.
La temperatura ideale per la coltivazione della Dypsis lutescens si aggira intorno ai 20-25 °C durante il giorno e non deve scendere sotto i 15 °C di notte. La pianta non tollera bene le temperature inferiori ai 10 °C. La palma Areca predilige un ambiente umido, quindi è consigliabile tenerla in un luogo con una buona umidità dell’aria e lontano da fonti di riscaldamento artificiale. Per migliorare l’umidità ambientale nelle stagioni molto secche si può ricorrere all’uso di umidificatori o posizionare la pianta in un vassoio con ciottoli e acqua per aumentare l’umidità.
Con l’attenzione giusta, la palma Areca potrà raggiungere la sua piena bellezza e diventare un’ottima aggiunta all’arredamento della casa.
Qual è il terreno ideale per coltivare una Dypsis lutescens in vaso?
Per coltivare una Dypsis lutescens in vaso, è importante utilizzare un terreno di qualità, ben drenante e arricchito di sostanza organica. Il terreno ideale deve avere un pH neutro e dovrebbe essere quindi composto da una miscela di terriccio per piante verdi e un po’ di perlite espansa per il drenaggio, compost domestico o humus di lombrico per la concimazione di fondo.
Che tipo di vaso è consigliato per una palma Areca e dopo quanto tempo è necessario il rinvaso?
Per la coltivazione di una palma Areca è consigliabile utilizzare un vaso di dimensioni adeguate alla grandezza della pianta, in modo che abbia abbastanza spazio per le radici.
È possibile utilizzare vasi di terracotta o di plastica, purché siano resistenti e abbastanza pesanti da non cadere facilmente. La terracotta ha il vantaggio di essere porosa, consentendo all’acqua in eccesso di evaporare più facilmente.
Per quanto riguarda il rinvaso, una Dypsis lutescens giovane dovrebbe essere rinvasata circa ogni 2-3 anni, mentre una pianta adulta può essere rinvasata ogni 3-4 anni. Il rinvaso va effettuato preferibilmente in primavera, quando la pianta è in fase di crescita attiva. È importante utilizzare un terriccio di qualità, ben drenante e arricchito con sostanze nutritive, in modo da fornire alla pianta i nutrienti necessari per la crescita. Inoltre, è consigliabile eliminare le radici morte o danneggiate durante il processo di rinvaso.
Come si può moltiplicare una pianta di Dypsis lutescens?
La Dypsis lutescens può essere moltiplicata per via vegetativa, mediante la divisione del cespo.
La divisione del cespo si può eseguire nel momento del rinvaso, quando la pianta è diventata troppo grande per il suo contenitore e si desidera creare piante più piccole. Per fare ciò, si deve estrarre delicatamente la pianta dal vaso e dividere il cespo in più parti, cercando di preservare le radici il più possibile. Le nuove piante così ottenute vanno quindi rinvasate in vasi singoli con terriccio fresco e annaffiate con cura.
Come innaffiare una palma Areca?
L’annaffiatura della Dypsis lutescens dipende da diversi fattori come la dimensione del vaso, il tipo di terreno utilizzato, l’umidità ambientale e la temperatura. In generale, è consigliabile annaffiare la pianta solo quando il terreno risulta leggermente asciutto in superficie, evitando di lasciarlo secco troppo a lungo o, viceversa, inzupparlo troppo, poiché entrambe le situazioni possono causare danni alla pianta.
È importante utilizzare acqua a temperatura ambiente e annaffiare con parsimonia, evitando di far ristagnare l’acqua nel sottovaso. Durante i periodi di crescita attiva, in primavera e estate, la palma Areca richiede una maggiore quantità di acqua rispetto ai mesi invernali, quando le annaffiature possono essere ridotte a una volta ogni 2-3 settimane.
Infine, è importante evitare di bagnare le foglie della pianta, poiché l’umidità può favorire la crescita di funghi e batteri. Si consiglia quindi di annaffiare la pianta direttamente alla base. In caso di dubbio, si può verificare l’umidità del terreno infilando un dito a una profondità di circa 2-3 cm: se il terreno risulta ancora umido, è possibile posticipare l’annaffiatura di qualche giorno.
Come si concima una pianta di Dypsis lutescens?
Per concimare una pianta di palma Areca coltivata in vaso, è consigliabile utilizzare un concime specifico liquido bio per piante verdi. Controllate che questo contenga un equilibrato rapporto di nutrienti, come azoto (N), fosforo (P) e potassio (K), insieme ad altri microelementi come il ferro (Fe), il manganese (Mn) e il magnesio (Mg).
Il concime liquido può essere somministrato durante la stagione di crescita, ovvero dalla primavera all’autunno. La frequenza è di circa una volta al mese, diluendo il concime nell’acqua di irrigazione secondo le indicazioni riportate sulla confezione.
È importante non eccedere con le dosi di concime, poiché l’eccesso di nutrienti può causare danni alla pianta e comprometterne la salute. Inoltre, è importante evitare di concimare la pianta durante i periodi di riposo vegetativo, ovvero in inverno, quando la pianta richiede una minor quantità di nutrienti.
Come si lucidano le foglie della Dypsis lutescens?
Solitamente, non è necessario lucidare le foglie della palma Areca, poiché le piante adulte producono naturalmente uno strato ceroso sulla superficie che le rende lucide. Tuttavia, se si desidera dare una maggiore lucentezza alle foglie, è possibile usare un semplice panno di cotone umido per rimuovere polvere e sporco. È fondamentale limitarsi a questo e non utilizzare prodotti lucidanti che contengono alcol o sostanze abrasive, che possono danneggiare la superficie delle foglie e compromettere la salute della pianta.
Come si pota una palma Areca?
La Dypsis lutescens non richiede una potatura regolare, ma solo la rimozione delle foglie secche o ingiallite. Queste possono essere tagliate alla base del picciolo con delle forbici pulite, facendo attenzione a non danneggiare la pianta.
Se la pianta diventa troppo alta per le nostre esigenze di spazio e sproporzionata rispetto al vaso, può essere eseguita una potatura drastica. Questo permette di ridurne le dimensioni e favorirne la ramificazione. Questa operazione, da fare solo in casi estremi, deve essere eseguita preferibilmente in primavera. Per farla, bisogna tagliare la pianta a una altezza di circa un terzo della sua altezza totale. In questo modo, la pianta emetterà nuovi germogli dalla base e si formerà una chioma più folta e armoniosa.
Quali parassiti attaccano la Dypsis lutescens?
La palma Areca può essere attaccata da diversi parassiti, tra cui:
- cocciniglia: questi insetti si nutrono della linfa della pianta e possono causare ingiallimento e disseccamento delle foglie. Sono riconoscibili come piccole macchie bianche o marroni sulla superficie fogliare. Si possono eliminare manualmente ai primi segni d’infestazione o, se l’attacco è già esteso, usando olio bianco minerale per cocciniglia;
- ragnetto rosso: questi minuscoli acari attaccano la parte inferiore delle foglie in estate e possono causare gravi ingiallimenti fogliari. Per eliminarli dalla vegetazione occorre aumentare l’umidità ambientale e, nel caso di gravi attacchi, nebulizzare le foglie con acqua fresca.
Per prevenire l’attacco dei parassiti, è importante mantenere la pianta sana e in buone condizioni, evitando gli stress idrici e nutrizionali.
La palma Areca è utile per depurare l’ambiente domestico dagli agenti inquinanti?
La Dypsis lutescens è nota per le sue proprietà depurative dell’aria e può aiutare a rimuovere alcuni inquinanti domestici dall’ambiente. In particolare, le foglie della pianta possono assorbire una serie di sostanze inquinanti., tra cui il benzene, il toluene, la formaldeide e l’acetone. Si tratta di sostanze presenti in molte case, a causa di prodotti come vernici, detergenti, colle e mobili in legno pressato.
La capacità di assorbire queste sostanze inquinanti dipende dalla dimensione della pianta, dalla quantità di foglie e dalla superficie delle foglie stesse. Pertanto, per ottenere un’azione depurativa dell’aria, è importante coltivare una pianta sana e vigorosa e posizionarla in un’area ben ventilata della casa.
Tuttavia, è importante notare che una singola pianta non è in grado di purificare completamente l’aria in una stanza, soprattutto se l’ambiente è molto inquinato. Per migliorare la qualità dell’aria in casa, è necessario adottare anche altre misure, come una buona ventilazione, l’utilizzo di prodotti naturali per la pulizia e il controllo dell’umidità.