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Nell’articolo di oggi scopriamo come coltivare la curcuma (o zafferano delle Indie) all’interno di un vaso. La pianta si presta benissimo a questo tipo di coltivazione in quanto permette di spostarla e proteggerla quando necessario. Vediamo quindi, oggi, qual è la migliore varietà di curcuma da coltivare in vaso. Capiamo qual è il periodo giusto per iniziare la coltivazione, sia partendo dai rizomi che da una pianta già formata. Impariamo come riprodurla al termine del primo anno, di quali cure ha bisogno durante il suo ciclo vitale, in che periodo va raccolta e in che modo si conserva.
Come sappiamo, questa spezia è molto apprezzata per i suoi usi in cucina e per le sue proprietà curative. C’è da dire però che non tutte le varietà sono uguali, dunque sono necessari i giusti distinguo.
Ma partiamo per ordine.
La pianta di curcuma
La curcuma è una pianta erbacea, perenne e rizomatosa (cioè dalle grosse radici).
Appartiene alla famiglia botanica delle Zingiberaceae. Del genere curcuma fanno parte oltre 90 specie di piante. Ad ogni modo, quella di maggiore interesse per la nostra trattazione è la curcuma longa (o, in inglese, curcuma turmeric).
Coltivare la curcuma è un’usanza che ha origine nelle aree tropicali del sud-est asiatico, in particolare dell’India, attualmente primo produttore mondiale.
La pianta raggiunge un’altezza massima di un metro. Questo è uno dei motivi che la rende perfetta per la coltivazione in vaso.
Le foglie della curcuma longa sono molto grandi, dai 20 ai 45 cm di lunghezza. Il loro colore è verde e sono provviste di un lungo picciolo.
I fiori, davvero molto belli, si presentano racchiusi in una infiorescenza composta da grandi brattee, di colore verde chiaro nella zona inferiore, sfumate di bianco e viola in quella superiore. In basso le brattee formano delle specie di tasche, che contengono grandi fiori gialli.
E’ però la radice rizomatosa la componente più rilevante di una coltivazione di curcuma, è lei, infatti, la parte usata in tutto il mondo come pregiata spezia. Si tratta di una parte della pianta composta da grossi rizomi di forma cilindrica, molto ramificati, dal tipico colore giallo tendente all’arancione e dal forte aroma, in grado di regalare un sentore esotico ad ogni piatto.
Il clima e il periodo ideale per coltivare la curcuma in vaso
Come accennato, la curcuma è una pianta perenne di origine tropicale, ama quindi il clima caldo e umido. Proprio per questo la coltivazione in vaso è consigliata. Coltivare la curcuma in vaso, infatti, ci dà la possibilità di tenerla al riparo dal gelo, specie nel periodo invernale. Se esposta al freddo dei nostri inverni, le radici di curcuma verrebbero compromesse e non potrebbero ripartire per il ciclo successivo.
Altro vantaggio della coltivazione in vaso è quello di poter anticipare l’interramento dei rizomi. Il periodo giusto sarebbe la piena primavera, con temperature stabili al di sopra dei 15 °C. Tenendo però il vaso in casa fino al germogliamento, si può iniziare la coltivazione già dalla metà del mese di marzo. Non appena germogliata la pianta potrà essere spostata sul balcone, con la giusta esposizione solare e il giusto calore.
Come coltivare la curcuma
Coltivare la curcuma in vaso può avvenire in due modi: o interrando i rizomi, oppure acquistando una piantina già formata.
Nel primo caso, vale la regola precedente, ossia si può interrare il rizoma già nel mese di marzo. Questo, dopo circa un mese, germoglierà sviluppando la nuova vegetazione. I rizomi di curcuma si possono trovare presso un vivaio oppure acquistare in rete.
Tuttavia, spesso si compra la curcuma già formata in vaso. Viene considerata oramai una pianta ornamentale e i migliori vivai specializzati ne sono ampiamente forniti. In questo caso si aspetta la fine di aprile, quando le temperature sono più stabili e miti, per portarla a casa e metterla a dimora in un vaso più grande.
La scelta del vaso e del terreno
Sia che decidiate di partire dai rizomi, che da una piccola pianta, fondamentali sono le scelte del vaso definitivo e del mix di terriccio.
Il vaso dovrà avere forma rettangolare e dimensioni di almeno 75 cm di lunghezza e 30-40 cm di profondità. Questo perché le radici di curcuma tendono a svilupparsi in orizzontale.
I rizomi andranno posizionati a 20 cm l’uno dall’altro e a una profondità di 6-7 cm.
Se invece optate per l’acquisto di una pianta di curcuma in vaso, dovrete rispettare semplicemente la distanza di travaso di 20 cm tra una pianta e l’altra.
Come dicevamo anche il terreno è fondamentale per la riuscita della coltivazione. Si deve preparare un mix composto da 1/2 di torba, 1/4 di sabbia fine e 1/4 di terriccio da giardino.
A questo mix si può aggiungere il risultato del compostaggio domestico per effettuare la concimazione di fondo.
Irrigazione
Coltivare la curcuma in vaso richiede un certo bisogno sia d’acqua che d’umidità. Per regolarsi sulla giusta quantità d’acqua basta semplicemente toccare il terreno e bagnarlo quando risulta troppo secco. Considerato che la pianta verrà posizionata in pieno sole, specie d’estate avrà bisogno di annaffiature regolari.
Per migliorare l’umidità, invece, si possono spruzzare le foglie con un nebulizzatore. Attenzione però a non esagerare con l’acqua, evitate assolutamente i ristagni idrici che potrebbero rovinare le preziose radici di curcuma. Comunque, il mix di terriccio che vi abbiamo consigliato, dovrebbe in generale evitare questo problema.
Raccolta e conservazione
Della pianta di curcuma longa, come detto, si raccolgono e utilizzano le radici. Queste arrivano a maturazione solitamente dopo 8-10 mesi dall’inizio del ciclo. La pianta a questo punto si troverà in pieno inverno, in casa e in una posizione luminosa. Le foglie saranno ingiallite e tenderanno ad appassire del tutto. In questa situazione quello che c’è da fare è scavare nel terriccio e raccogliere le radici che ci servono, dividendo delicatamente i rizomi.
La curcuma può essere consumata fresca. In questo caso, dopo averla pulita dalla terra, si conserva in frigo per circa 4 settimane.
Nella maggior parte dei casi, però, si consuma e si conserva la curcuma in polvere. Questa si ricava dopo un procedimento di lavorazione non troppo complesso:
Le radici appena raccolte devono essere fatte essiccare in un luogo asciutto e ventilato per circa un mese
Passato questo periodo le radici si possono ridurre in polvere utilizzando un robot da cucina
Una volta polverizzate, la polvere viene conservata in barattoli di vetro, da tenere lontano da luce e fonti di calore diretto
Seguendo questi passaggi avrete a vostra disposizione una curcuma bio che vi aiuterà ad impreziosire tutti i vostri piatti.
Riproduzione negli anni successivi
La curcuma è una pianta perenne, quindi, nelle giuste condizioni, si coltiva per molto tempo. Nel raccogliere le radici attraverso la suddivisione dei rizomi, quindi, non prelevatele tutte, ma lasciatene qualcuna nel vaso e ricoprite nuovamente con il terriccio.
Durante l’inverno tenete il vaso in casa, in una posizione illuminata, con acqua data molto sporadicamente. Così facendo, nella primavera successiva i rizomi daranno vita a nuovi germogli e il ciclo della pianta si ripeterà.
Difesa biologica antiparassitaria
La coltivazione di curcuma generalmente non soffre di attacchi di parassiti. Tuttavia, se vicina ad altre piante attaccate da afidi, può esserne colpita anche lei. Per prevenire questo tipo di rischio consigliamo di intervenire con gli antiparassitari naturali, in particolare il macerato d’ortica e l’infuso d’aglio. Spruzzati direttamente sulle foglie avranno la duplice funzione di tenere lontano i pidocchi delle piante e migliorare l’umidità della vegetazione.
Ora sapete come coltivare la curcuma in vaso. Nel prossimo articolo parleremo approfonditamente delle proprietà della curcuma, che oltre ad essere una spezia pregiata, ha anche virtù benefiche e curative.
1 commento
come mai la mia pianta di curcuma non fa fiori? Le foglie sono belle, lunghe e di un verde brillante!Durante l’estate è stata all’aperto, in zona luminosa, ma non in pieno sole!Annaffiature regolarmente date, ma di fiori nemmeno un piccolo accenno! Ora è in casa in zona luminosa.Il rizoma usato è quello da grattugiare!
Ringrazio e aspetto notizie!