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Se siete alla ricerca di una pianta da interno che non solo aggiunga un tocco di verde alla vostra casa, ma che abbia anche un effetto positivo sulla qualità dell’aria che respirate, allora la Calathea è la scelta perfetta per voi. Queste piante tropicali, chiamate semplicemente calatea, con le loro foglie distintive e variegate, non solo sono esteticamente gradevoli, ma hanno anche la capacità di purificare l’aria circostante, aiutando a creare un ambiente più sano e rigenerante.
In quest’articolo, esploreremo i consigli e le tecniche per coltivare con successo le questa ornamentale da appartamento, fornendo informazioni essenziali su come prendersene e massimizzare i loro benefici per la salute.
Scopriremo, infine, le varietà più comuni di calatea e come sfruttare al meglio le loro caratteristiche uniche. Preparatevi quindi a trasformare il vostro spazio vitale in un’oasi di freschezza e benessere, con l’aiuto delle meravigliose Calathea.
Di dove sono originarie le Calathea?

Calathea makoyana
Le piante del genere Calathea fanno parte della famiglia delle Marantaceae. Alcuni generi correlati includono Maranta, Ctenanthe e Stromanthe, che presentano caratteristiche simili e sono spesso coltivati insieme alle Calathea per creare un ambiente verde e vivace.
Sono originarie delle regioni tropicali dell’America centrale e del Sud America. Si trovano principalmente in paesi come Brasile, Colombia, Costa Rica e Ecuador.
Quali sono le specie di Calathea più coltivate?

Calathea ornata
Ci sono diverse specie di Calathea coltivate come piante d’appartamento. Ecco una breve descrizione botanica delle specie più popolari:
- Calathea zebrina: conosciuta anche come Calathea pinstripe, questa pianta presenta foglie lunghe e strette con un motivo a righe distintivo di colore verde scuro e verde chiaro. Sulla parte inferiore delle foglie, sono presenti striature viola. È una pianta robusta e relativamente facile da coltivare;
- Calathea orbifolia: questa specie ha foglie grandi e rotonde, di colore verde intenso, con striature argento o crema. Le foglie sono ampiamente ornamentali e possono raggiungere un diametro di 30 centimetri. Richiede un’attenzione particolare alle condizioni di umidità e luce;
- Calathea ornata: caratterizzata da foglie grandi e lanceolate, di colore verde scuro, con una distinta venatura bianca o argentata che le attraversa in modo simmetrico, conferendo loro un aspetto striato. Le foglie hanno una forma allungata con punte appuntite e una superficie leggermente ruvida al tatto. La pianta produce anche fiori insignificanti, solitamente bianchi o di colore crema, che spuntano su lunghi steli;
- Calathea lancifolia: conosciuta anche come Calathea rattlesnake, questa pianta ha foglie a forma di lancia con un motivo di macchie verdi e strisce scure su un fondo verde chiaro. Le sue foglie assomigliano alle squame di un serpente, da cui deriva il suo nome comune. Esige una luce indiretta brillante e un’adeguata umidità per prosperare;
- Calathea makoyana: comunemente chiamata Calathea peacock, questa pianta ha foglie a forma di ventaglio con un motivo di colori vivaci, tra cui verde scuro, bianco e rosa. Le foglie hanno una forma arrotondata e una struttura leggermente ondulata. Richiede un ambiente umido e preferisce una luce indiretta moderata.
Queste sono solo alcune delle specie più comuni di Calathea, ognuna con le sue caratteristiche uniche e requisiti di coltivazione. Oltre a queste, ci sono molte altre varietà e ibridi disponibili, che offrono una vasta gamma di colori e pattern per soddisfare i gusti individuali dei coltivatori di piante d’appartamento.
Dove mettere la Calathea in casa?
La Calathea prospera in specifiche condizioni ambientali che mirano a ricreare l’ambiente tropicale da cui proviene.
A livello di esposizione preferisce una luce indiretta brillante. Evitate l’esposizione diretta alla luce solare intensa, poiché può bruciare le foglie delicate. Posizionate quindi la pianta in una zona ben illuminata, ma lontano dalla luce solare diretta.
Le calatea preferiscono temperature moderate e costanti. Si trovano a loro agio tra i 18 °C e i 24 °C durante il giorno. Evitate sbalzi di temperatura e posizionate la pianta lontano da fonti di calore come radiatori o correnti d’aria fredde.
Infine l’umidità, fattore cruciale per la salute e il benessere delle Calathea. Queste piante richiedono un ambiente umido per prosperare. Potete aumentare l’umidità attorno alla pianta posizionando un umidificatore nella stanza o mettendo il vaso su un vassoio con ghiaia umida. Evitate di posizionare la pianta vicino a fonti di calore secco come termosifoni. Nella stagione calda e secca, spruzzare acqua sulle foglie periodicamente può anche aiutare a mantenere un’umidità adeguata.
Seguendo queste linee guida, potete creare un ambiente ottimale per la coltivazione delle Calathea in casa. Tenete presente che le esigenze specifiche possono variare leggermente a seconda della specie che coltivate, quindi è sempre consigliabile fare riferimento alle indicazioni specifiche per la varietà che avete scelto.
Qual è il terreno ideale per coltivare una pianta di calatea in vaso?
Il terreno ideale per coltivare una pianta di Calathea in vaso deve essere ricco di sostanza organica, ben drenante e leggermente acido.
Potete creare un mix di substrato utilizzando una combinazione di terriccio per piante d’appartamento di alta qualità, torba, perlite e humus di lombrico.
Per quanto riguarda il rinvaso, di solito è consigliabile rinvasare la calatea ogni uno o due anni, preferibilmente in primavera o inizio estate. Tuttavia, il rinvaso dipende anche dalle dimensioni del vaso attuale e dalla crescita della pianta. Se la Calathea ha esaurito completamente lo spazio nel vaso corrente, se le radici iniziano a fuoriuscire dai fori di drenaggio o se notate una riduzione della crescita e della salute della pianta, allora è il momento di rinvasare.
Quando effettuate il rinvaso, assicuratevi di scegliere un vaso leggermente più grande del precedente per dare spazio alle radici in crescita. Rimuovete delicatamente la pianta dal vecchio vaso, agitando il terreno in eccesso e ispezionando le radici per rimuovere eventuali parti danneggiate o marce. Trapiantate nel nuovo vaso utilizzando il mix di terreno descritto sopra e compattate delicatamente il terreno intorno alle radici. Il rinvaso periodico aiuta a mantenere la salute della pianta, fornisce spazio per la crescita delle radici e rinfresca il terreno, consentendo alla pianta di prosperare nel suo ambiente di coltivazione.
Come si può moltiplicare una pianta di Calathea?
La Calathea può essere moltiplicata attraverso tre metodi principali: divisione delle zolle, talea e propagazione dei polloni basali.
La divisione delle zolle è il metodo più comune e semplice, per farlo rimuovete la pianta dal vaso e dividete delicatamente il rizoma (la parte sotterranea della pianta) in più sezioni. Assicuratevi che ogni sezione abbia radici e germogli sani. Trapiantate le nuove parti in vasi separati, assicurandovi di utilizzare un terreno adatto, e curatele come fareste con una pianta adulta.
Con la talea si prelevano dalla pianta madre degli steli laterali sani e vigorosi. Tagliate una porzione di stelo con almeno due nodi (le protuberanze lungo lo stelo da cui spuntano le foglie) utilizzando un coltello affilato o delle forbici pulite. Rimuovete le foglie inferiori dalla talea e immergetela in un vaso con acqua pulita per alcune settimane. Assicuratevi di cambiare l’acqua regolarmente per prevenire la formazione di muffa. Una volta che la talea sviluppa radici di almeno un paio di centimetri, potete trapiantarla in un terreno adatto.
Infine, alcune specie di Calathea producono piccoli polloni basali, ovvero nuove piantine che crescono alla base della pianta. Quando questi polloni spuntano e hanno almeno qualche foglia, possono essere separati dalla pianta madre e trapiantati in piccoli vasetti.
Come deve essere innaffiata la Calathea?
La quantità di acqua necessaria per una pianta di calatea dipende da diversi fattori, tra cui la dimensione della pianta, il tipo di terreno, l’umidità ambientale e le condizioni di luce. Tuttavia, ci sono alcune linee guida generali che potete seguire per irrigare correttamente.
Le Calathea preferiscono un terreno leggermente umido, ma non sopra-annaffiato. Controllate il terreno regolarmente inserendo un dito nella parte superficiale. Se il terreno è asciutto fino a circa 1 cm di profondità, è il momento di irrigare.
Evitate di inondare il terreno o lasciare che la pianta rimanga in acqua stagnante, poiché ciò può causare il marciume delle radici. Innaffiate la pianta in modo da bagnare uniformemente il terreno fino a quando l’acqua inizia a fuoriuscire dai fori di drenaggio sul fondo del vaso.
Durante i mesi più caldi dell’anno, quando la pianta cresce attivamente, potrebbe essere necessario irrigare più frequentemente. Durante i mesi invernali, quando la crescita è più lenta, riducete la frequenza delle annaffiature, ma assicuratevi comunque di mantenere il terreno leggermente umido.
Come si concima la calatea?
Per concimare una Calathea in vaso optate per un concime organico liquido a base di ingredienti naturali. Potete trovare concimi organici specifici per piante d’appartamento o concimi adatti alle piante da foglia (qui ne trovate una selezione). Assicuratevi di leggere attentamente le istruzioni sul prodotto per determinare la quantità e la frequenza di applicazione.
Di solito, è consigliabile diluire il concime con acqua per evitare di sovraccaricare la pianta con sostanze nutritive.
Innaffia leggermente la pianta prima di applicare il concime. Ciò aiuterà a prevenire eventuali danni alle radici causati dal concime concentrato. Applicate il concime diluito intorno alla base della pianta, evitando di farlo entrare in contatto diretto con le foglie. Fertilizzate la calatea durante la stagione di crescita attiva, che di solito corrisponde alla primavera e all’estate. Durante i mesi invernali, quando la crescita è più lenta, sospendete la concimazione. Ricordate che è sempre meglio applicare il concime in dosi moderate, in modo da evitare un eccesso di nutrienti che potrebbe danneggiare la pianta.
Come si pota la Calathea
La Calathea non richiede una potatura regolare, ma può beneficiare di alcune semplici operazioni di potatura per mantenere una forma e un aspetto più ordinato.
Rimuovete le foglie che si sono ingiallite, appassite o presentano danni evidenti. Queste foglie non sono più vitali per la pianta e possono essere tagliate alla base del loro stelo. La rimozione delle foglie secche o danneggiate contribuirà a mantenere un aspetto più pulito e migliorerà l’estetica generale della pianta.
Se la calatea diventa troppo voluminosa o supera le dimensioni desiderate, potete effettuare una potatura leggera per ridurne le dimensioni. Tagliate le foglie o i fusti principali vicino alla base utilizzando forbici pulite e affilate. Assicuratevi di tagliare in modo pulito e a un angolo, evitando tagli sfalsati o schiacciati che potrebbero essere più soggetti a malattie o infezioni.
È importante ricordare che la pianta ha una crescita relativamente lenta, quindi evitate di eseguire potature eccessive o drastiche che potrebbero stressare la pianta.
Come si puliscono le foglie della calatea?

Calathea pulizia
Per pulire le foglie della Calathea senza l’uso di prodotti chimici, potete riempire una bacinella con acqua tiepida. Immergete un panno o una spugna morbida nell’acqua, assicurandovi che siano puliti e privi di sostanze abrasive che potrebbero graffiare o danneggiare le foglie. A questo punto, delicatamente, passate sulle foglie della pianta. Praticate movimenti leggeri per rimuovere la polvere, la sporcizia o eventuali residui presenti sulla superficie delle foglie. Assicuratevi di pulire sia la parte superiore che quella inferiore delle foglie, poiché entrambe possono accumulare polvere e sporcizia.
Lasciate che le foglie si asciughino naturalmente all’aria. Evitate l’esposizione diretta alla luce solare intensa mentre le foglie sono umide, poiché potrebbe causare bruciature o danni.
Quali sono i problemi che possono avere le foglie della Calathea?
Le foglie delle piante di calatea possono essere soggette a diversi problemi.
Ad esempio, la comparsa di macchie marroni o gialle sulle foglie possono essere causate da diverse ragioni, tra cui esposizione alla luce solare diretta, irrigazione eccessiva o insufficiente, eccessiva fertilizzazione, bassa umidità o temperature estreme. Controllate le condizioni di coltivazione della pianta e apportate eventuali correzioni necessarie per risolvere il problema.
Altro problema comune sono le foglie accartocciate o appassite. Ciò può essere il risultato di una bassa umidità ambientale, una scarsa irrigazione o un terreno che si è seccato troppo tra un’irrigazione e l’altra. Aumentate l’umidità intorno alla pianta effettuando delle nebulizzazioni con acqua tiepida. Assicuratevi altresì di irrigare correttamente la pianta, mantenendo il terreno leggermente umido, ma non inzuppato.
Quali sono i parassiti che possono attaccare la calatea?
La Calathea può essere soggetta all’attacco di diversi parassiti, ecco i più comuni:
- gli afidi, ossia piccoli insetti che si nutrono della linfa delle piante. Per eliminarli dalla calatea utilizzate una soluzione di acqua e sapone molle potassico https://www.coltivazionebiologica.it/rimedi-casalinghi-sapone-di-marsiglia/
- le cocciniglie, che sono insetti simili a piccole conchiglie che si attaccano alle foglie e succhiano la linfa. Potete rimuoverle manualmente utilizzando un batuffolo di cotone imbevuto di una soluzione di acqua e sapone. Se l’infestazione è più estesa intervenite con un prodotto specifico come l’olio bianco minerale;
- i ragnetti rossi, minuscoli acari che si nascondono sulla parte inferiore delle foglie e producono una sottile e fitta ragnatela. Potete eliminarli dalla Calathea spruzzando la pianta con acqua fresca. Assicuratevi di indirizzare il getto d’acqua sulla parte inferiore delle foglie e ripetete l’operazione regolarmente fino a quando gli acari non sono più presenti. L’acqua infatti blocca il ciclo di vita del ragnetto;
- i moscerini della terra, ossia piccole mosche che possono infestare il terreno delle piante. Per controllarli puoi posizionare trappole cromotropiche gialle vicino alla pianta per attirarli e intrappolarli. Inoltre, lasciate asciugare il terreno tra un’irrigazione e l’altra, in modo da ridurre l’umidità e ostacolare la proliferazione dei moscerini.
Quali sono le proprietà della Calathea per la depurazione dell’aria?
La Calathea è nota per le sue proprietà di depurazione dell’aria negli ambienti domestici.
Ha infatti la capacità di assorbire e filtrare diverse sostanze nocive presenti nell’aria, come il benzene, la formaldeide, il tricloroetilene e altre sostanze volatili organiche. Queste sostanze possono essere rilasciate da prodotti chimici presenti in detergenti, vernici, mobili, tappeti e altri materiali.
La Calathea ha foglie grandi e verdi che evaporano acqua nell’ambiente circostante attraverso i pori delle foglie. Questo processo di traspirazione aiuta ad aumentare l’umidità relativa dell’aria intorno alla pianta, creando un ambiente più confortevole e favorevole per la respirazione.
Oltre ai benefici per la qualità dell’aria, la presenza di piante come la calatea negli ambienti domestici può avere un impatto positivo sul benessere mentale e ridurre lo stress. La vista di piante verdi e rigogliose può creare un senso di calma e tranquillità, contribuendo a migliorare l’umore e la concentrazione.