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La Caryota mitis è una pianta appartenente alla famiglia delle Arecaceae, comunemente nota come palma coda di pesce o palma a ventaglio. È originaria delle regioni tropicali dell’Asia, come l’India, la Malesia e le Filippine. Le insolite foglie, che ricordano per l’appunto una coda di pesce, la rendono un’intrigante pianta da interno. È una pianta popolare tra gli appassionati di palme anche grazie alla sua ottima resistenza alle malattie e alla facilità di coltivazione.
In quest’articolo vediamo tutto quello che c’è da sapere per coltivare Caryota mitis in casa con successo.
Com’è fatta la Caryota mitis?
In natura, la Caryota mitis è una palma che può raggiungere fino a 8-10 m di altezza. Ha un tronco sottile e diritto che può raggiungere i 20-30 cm di diametro, di colore marrone chiaro o grigiastro, con anelli formati dalle cicatrici delle foglie vecchie. Le foglie sono lunghe fino a 3 metri e sono divise in numerosi segmenti lineari e stretti, a forma di ventaglio o coda di pesce, che possono essere di colore verde brillante o grigio-verde. I fiori sono piccoli, di colore bianco-crema e si sviluppano in grappoli pendenti. In seguito, la pianta produce frutti rotondi, di circa 1 cm di diametro, di colore viola o nero, contenenti un solo seme.
Alle nostre latitudini la Caryota mitis può essere coltivata solo come pianta da interno, in quanto ha bisogno di un clima tropicale. Sviluppa numerosi fusti slanciati, che si flettono con eleganza e raggiungono al massimo 2,5-3 m di altezza. Le foglie sono molto lunghe e mantengono l’aspetto sfrangiato che la rendono una pianta unica nel suo genere.
Come coltivare la palma coda di pesce in casa?
La palma coda di pesce può essere coltivata con successo in casa e risulta essere mediamente più rustica rispetto ad altre palme da interno come la kenzia o la palma della fortuna. Tuttavia anche lei richiede alcune condizioni ambientali specifiche per crescere in modo sano e robusto. La Caryota mitis ama la luce solare indiretta e la posizione ideale è vicino a finestre luminose, ma non esposte ai raggi del sole. Tuttavia, può anche adattarsi a condizioni di luminosità più scarsa.
La temperatura ideale per questa palma da interno è tra i 18 e i 27 °C durante il giorno e tra i 13 e i 21 °C durante la notte. È importante evitare sbalzi di temperatura e correnti d’aria fredde o di posizionarla vicino ai termosifoni e altri fonti di calore artificiale.
La pianta preferisce un’umidità elevata, simile a quella delle zone tropicali in cui è originaria. Se l’ambiente della nostra casa è troppo secco si consiglia di nebulizzare le foglie con acqua regolarmente, soprattutto durante i periodi più secchi dell’anno.
Qual è il terreno ideale per la Caryota mitis?
La Caryota mitis richiede un terreno ben drenato e con una buona dotazione di sostanza organica per crescere in modo rigoglioso. È importante che il terreno sia in grado di trattenere l’umidità, ma allo stesso tempo di consentire il drenaggio dell’acqua in eccesso. Si consiglia di unire un terriccio per piante tropicali a perlite per migliorare il drenaggio.
Quando si rinvasa la palma coda di pesce?
Per quanto riguarda il vaso, la dimensione dipende dalle dimensioni di partenza della palma al momento dell’acquisto e dalla quantità di spazio che le radici occupano.
Se il vaso è troppo grande rispetto alle dimensioni attuali della pianta, l’acqua in eccesso può ristagnare e causare problemi alle radici. D’altra parte, se il vaso è troppo piccolo, le radici potrebbero non avere abbastanza spazio per espandersi e la pianta potrebbe essere limitata nella sua crescita.
In generale, è possibile scegliere un vaso che sia solo leggermente più grande del diametro della base della pianta, in modo da fornire abbastanza spazio per le radici e mantenere una buona stabilità della pianta. Tuttavia, con il passare del tempo potrebbe essere necessario trapiantarla in un vaso più grande per garantire un adeguato spazio per le radici. In media, la palma coda di pesce ha bisogno di essere rinvasata ogni 2-3 anni.
Ecco alcuni segnali che indicano che è tempo di rinvasare la Caryota mitis:
- le radici iniziano a fuoriuscire dal fondo del vaso;
- il terreno è diventato compatto e non drena più correttamente;
- la crescita della pianta è rallentata o le foglie sono diventate più piccole o di colore giallo pallido.
Come si può moltiplicare una pianta di Caryota mitis?
Nella coltivazione in appartamento la Caryota mitis può essere facilmente moltiplicata attraverso la separazione dei polloni. Questa palma infatti, produce polloni ai lati dei fusti principali che possono essere separati dalla pianta madre e utilizzati per la propagazione. Per fare ciò, è necessario scavare attorno al pollone e tirare delicatamente per separarlo dalle radici della pianta madre. Quindi, il pollone può essere piantato in un vaso con terriccio fresco e mantenuto umido fino a quando non sviluppa un buon apparato radicale.
Quanta acqua dare alla palma coda di pesce?
La quantità di acqua da dare alla Caryota mitis dipende da diversi fattori, come la dimensione della pianta, il tipo di terreno, la temperatura e l’umidità ambientale. In generale, è importante evitare di sommergere la pianta con troppa acqua, poiché le radici potrebbero marcire. D’altra parte, è anche importante non farla seccare troppo, poiché la pianta potrebbe subire un’alterazione della crescita e seccare
Come regola generale, è consigliabile innaffiare la palma coda di pesce solo quando il terreno in superficie risulta asciutto al tatto, evitando di lasciare l’acqua stagnante nel sottovaso. Inoltre, è importante innaffiare lentamente, in modo da consentire all’acqua di penetrare nel terreno e raggiungere le radici.
Durante l’inverno, quando la pianta entra in una fase di crescita più lenta, è possibile ridurre la quantità di acqua somministrata. In estate, invece, quando la pianta è più attiva, potrebbe essere necessario aumentare la frequenza delle innaffiature e fornire alla pianta una maggiore quantità di acqua.
La Caryota mitis ha bisogno di potature?
La palma coda di pesce non ha bisogno di vere e proprie potature e s’interviene solo per rimuovere le foglie secche, danneggiate o morte. La Caryota mitis è una palma che ha una crescita relativamente lenta e non quindi non richiede interventi frequenti.
In ogni caso, quando si taglia, è importante utilizzare strumenti da potatura ben affilati e disinfettati per evitare di trasmettere eventuali malattie alla pianta.
Come difendere la palma coda di pesce dai parassiti?
Come accennato la palma coda di pesce è rustica e resistente ai parassiti. Tra gli insetti dannosi che la possono attaccare in ambiente domestico segnaliamo la cocciniglia sulle foglie. Per eliminarla occorre intervenire ai primi segni d’infestazione utilizzando prodotti bio specifici, come l’olio bianco minerale.