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Avete mai pensato a cosa mangiano i vostri animali domestici? Gli alimenti per cani e gatti non sempre contengono materie prime di qualità.
Per quanto riguarda gli esseri umani, l’importanza di portare in tavola alimenti biologici è cosa oramai nota a tutti o quasi. La prassi del biologico ci permette, infatti, di produrre cibo di qualità in maniera sostenibile per l’ambiente. Inoltre, mangiare in maniera sana riduce di molto alcuni rischi per la salute a cui l’uomo è generalmente esposto. Ma questo è vero solo per gli esseri umani?
In questi giorni ci siamo chiesti se questo discorso sul cibo sano non possa applicarsi anche agli animali. Ci interessava capire il rapporto cibo/salute, con particolare attenzione a quelli d’affezione, come cane e gatti. Cosa c’è dentro il cibo dei nostri amici a quattro zampe? Quali sono i rischi per la salute a cui vanno incontro? E ancora, un’alimentazione biologica può essere per loro consigliabile? Come si verifica correttamente l’etichetta degli ingredienti?
Infine abbiamo avuto un pensiero anche dedicato ai nostri amici vegani, ossia: far seguire ai nostri animali una dieta di soli vegetali ha senso o li espone a dei rischi?
Per avere quindi risposte serie a queste domande, ci siamo rivolti a uno dei maggiori esperti del settore dell’alimentazione animale, il dottor Sergio Canello. Si tratta del primo veterinario che è riuscito a dimostrare l’esistenza di intolleranze alimentari per cani e gatti. Noto a livello internazionale, è il fondatore della Sanypet Spa nonché
l’ideatore degli alimenti Forza10, marchio storico nell’alimentazione biologica per cani e gatti che molti di voi, probabilmente, già conosceranno.
Vi lascio quindi a questo interessante articolo che ha scritto appositamente per noi, in cui spiega perché è importante utilizzare alimenti biologici per cani e gatti.
Alimenti biologici per cani e gatti
Di Sergio Canello
Il mondo in cui viviamo è malato, inquinato e arrabbiato. È innegabile. Non possiamo tuttavia vivere in una campana di vetro. Siamo chiamati quotidianamente a decidere su chi e cosa riporre la nostra fiducia. E dobbiamo scegliere anche per chi vive al nostro fianco, come cani e gatti. Ma questo non basta. Chiaramente dobbiamo scegliere al meglio, seppure al giorno d’oggi non è cosa facile, perché la responsabilità è nostra e non loro. Ci troviamo di fronte infatti a una vastissima offerta di alimenti per cani e gatti, tra cui anche quelli biologici.
Perché scegliere alimenti biologici?
Il biologico, all’interno di questo nostro mondo iper-industrializzato, segue l’intento di realizzare prodotti il più possibile genuini, con regole a misura d’uomo e di animale. Come?
Innanzitutto, evitando le contaminazioni chimiche, senza trasformare gli alimenti con addizioni di sostanze, riducendo drasticamente o eliminando l’impiego di fertilizzanti, pesticidi e medicinali chimici di sintesi, assicurando così un alimento il più possibile secondo natura.
Al divieto d’impiego di alcune sostanze, corrisponde l’ammissibilità di altre, naturali, che adempiono a diverse funzioni, come quella di conservazione. Tra queste abbiamo l’olio di neem, dalle proprietà antiparassitarie, o l’olio di girasole, un olio certificato, prodotto senza pesticidi e concimi chimici, con rotazione agraria e protezione dai parassiti alternative (insetti che si nutrono di altri insetti).
Per quanto riguarda invece gli animali, essi devono essere allevati in precise metrature. Devono essere in grado di razzolare in spazi ampi e non deve esserci un sovrannumero. Ma non solo. Il cibo che non razzolano deve assolutamente provenire da mangimi biologici.
Questi obblighi dell’alimentazione biologica determinano dunque una maggiore genuinità dei prodotti. Al tempo stesso riducono in modo evidente le reazioni avverse al cibo. Infine, diminuiscono il rischio di far veicolare infiammazioni causate da sostanze estranee, presenti in ciò che cani e gatti ingeriscono.
Ma chi svolge le operazioni di controllo? Chi decide se un cibo è o non è biologico?
Esistono precisi e severi enti che regolano e determinano la questione del biologico. L’ente di sorveglianza CCPB srl, un organismo che deriva la propria attività ed esperienza dal Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici Soc. Coop, ha il compito di assicurarsi che la produzione degli alimenti venga svolta nel rispetto delle severe normative relative alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici. A questa certificazione si aggiunge quella DNV (ISO 9001:2015) per tutta la filiera. Quest’ultima rappresenta la garanzia che l’intero processo, dalla fase di ricerca a quella della commercializzazione, passando attraverso la produzione e il confezionamento di tutti gli alimenti, sia controllato e gestito a livello qualitativo.
Alimenti biologici per animali domestici
Il benessere attraverso l’alimentazione è una sfida grande e impegnativa. Sanypet – Forza10 si impegna in questa importantissima missione, fondando la sua filosofia su alcuni indispensabili principi: materie prime di qualità, a costo di reperirle in capo al mondo ma in luoghi ancora incontaminati come Islanda e Nuova Zelanda, l’impiego di fitoterapici, il rifiuto degli elementi chimici, costante attività di ricerca scientifica e un’etica cruelty free.
Tutto ciò avviene in uno stabilimento a Bagnoli di Sopra (Pd), costruito espressamente con l’intenzione di realizzare alimenti bio. Non è dunque stata fatta alcuna conversione. Anch’esso è stato approvato dal CCPB, ottenendo l’idoneità alla produzione di alimenti biologici, ma anche dietetici e di mantenimento.
Nessuna sostanza appetizzante di sintesi, o prodotta da ingegneria genetica, infine, viene immessa negli alimenti. La conservazione è naturale, e l’appetibilità è garantita dalle materie prime di altissima qualità.
Una dieta vegana per cane e gatto è possibile?
Esistono alimenti per il cane e il gatto studiati per una dieta vegana, assolutamente priva di materie d’origine animale. Quello che produciamo in Sanypet – Forza10 si chiama Vegetal Bio. Questo alimento è particolarmente indicato come dieta da privazione, per chi manifesta particolari intolleranze o problematiche e ha necessità, magari per qualche tempo, di nutrirsi con un’alimentazione di questo genere. Il cane, in quanto onnivoro, vive bene questa dieta dal punto di vista psico-fisico. E’ invece bene sottolineare che per il gatto, strettamente carnivoro, questa è da considerarsi una dieta complementare. Va dunque integrata con carne, almeno una o due volte alla settimana, per assumere la necessaria quantità di vitamina D3, di carnitina e di taurina, elementi assenti nelle diete vegetali. La carenza di questi elementi essenziali per un carnivoro, si manifestano in modo subdolo e strisciante. E quando si evidenziano può essere troppo tardi per porvi rimedio.
Come leggere l’etichetta degli alimenti per gli animali
Quando scegliamo un alimento per il nostro animali domestico e leggiamo la dicitura “biologico” siamo certi che sia così? Come capire se ci sono dei tranelli a cui fare attenzione?
Per legge, sull’etichetta di ogni prodotto che desiderate acquistare per il vostro cane o gatto vi sarà riportata la tipologia dell’alimento in questione, ad esempio “Alimento biologico completo per cani”.
Per poter dire che un mangime è biologico, c’è bisogno che almeno il 95% di TUTTE le materie prime sia di origine biologica. Ma attenzione. Se invece su un alimento la dicitura riporta “con materie prime di origine biologica”, significa che non tutte queste lo sono. Se viene dichiarato per esempio che il pollo è biologico, vuol dire che tutto il pollo presente nell’alimento dev’essere biologico: non può esserci compresenza di pollo biologico e non biologico. In questo caso non c’è il vincolo del 95% di tutte le materie prime, perché viene dichiarato che solo alcune di esse sono bio.
Con questo è tutto. Ringraziamo il dottor Canello per la sua spiegazione.
A questi due link potete trovare una serie di alimenti bio per il vostro cane e per il vostro gatto.