La yucca è una pianta arbustiva da appartamento che cresce durante la stagione primaverile e si sviluppa in estate. Ama molto il sole e deve essere irrigata in modo regolare e non troppo spesso.
Ne esistono molte varietà, ognuna con un aspetto diverso. Tutte possono crescere in terreni di vario tipo, sia secchi che argillosi, sia con pH basico, che acido.
La pianta, a seconda della specie, ha aspetti differenti: alcuni tipi presentano foglie verdi, altri, verdi e gialle, e altri ancora hanno anche splendidi fiori bianchi di grandi dimensioni.
Vediamo qui di seguito, quali sono le specie più diffuse e apprezzate di yucca, i metodi di coltivazione, potatura della pianta e qualche altra curiosità a riguardo.
Identificazione botanica e luoghi d’origine della yucca
Nonostante la yucca sia diffusa in tutto il mondo, essa è originaria dell’America, in particolar modo di Messico, California e Caraibi.
Questa pianta predilige i climi temperati, anche se proviene da zone climatiche tropicali. Le sue caratteristiche principali sono il fusto molto basso e il fogliame, lungo folto e acuminato.
Durante l’estate fiorisce, producendo un’infiorescenza bianca e molto odorosa. In Italia è più probabile che la fioritura avvenga a Sud, visto il clima molto caldo dei mesi estivi a tali latitudini.
La yucca è una pianta sempreverde dal fusto piuttosto robusto e legnoso. Fa parte della famiglia delle Agavaceae, note per le loro larghe infiorescenze e per il numero di specie ad essa appartenenti (più di 300 esemplari).
Il tronco della pianta può raggiungere altezze medio-alte: spesso, infatti, supera il metro di altezza. Il fogliame, colorato e sgargiante, è appuntito e si espande in larghezza.
I fiori della yucca sono di colorazione chiara, variabile dal bianco al color crema. Sono inoltre di piccole dimensioni e nascono da un fusto centrale della pianta, accorpati in pannocchie.
La yucca in medicina
La yucca è nota in medicina per le sue proprietà antinfiammatorie e per la grande presenza all’interno del fogliame di vari composti fitochimici, utili contro virus e batteri e con funzioni antiossidanti.
Coltivazione della yucca
Per coltivare la yucca nel proprio giardino non occorrono particolari condizioni: questa pianta si adatta ad ogni tipologia di terreno, da quelli più argillosi a quelli più secchi e non è necessario provvedere alla concimazione.
È molto importante, però, posizionarla in punti dove possa godere della luce diretta del sole. Per le coltivazioni esterne, questo non rappresenta alcun problema, mentre per quello che concerne la yucca coltivata in appartamento, occorre collocarla in zone bene illuminate.
La pianta di yucca è ormai diffusa in tutto il mondo e si adatta molto bene alle temperature invernali anche piuttosto rigide. Tuttavia, è meglio posizionarla in punti in cui la temperatura non scende mai al di sotto dei 10° C.
La yucca è molto apprezzata, sia per la sua valenza estetica, sia per le sue caratteristiche di resistenza a condizioni climatiche instabili e agli agenti atmosferici. Queste sue proprietà ne rendono pertanto molto semplice la coltivazione, sia outdoor che indoor.
Uno dei problemi più comuni che può causare gravi danni alle piante di yucca è l’attacco dei parassiti. Questa pianta, infatti, è spesso infestata dalle cocciniglie, piccoli insetti appartenenti all’ordine dei Rincoti.
Per eliminare le cocciniglie è possibile usare diversi metodi naturali, che abbiamo già visto in un precedente approfondimento. Com’è ovvio, è sconsigliato utilizzare insetticidi e pesticidi, che potrebbero compromettere la salute della pianta. Nel caso in cui la vostra yucca sia in gravi condizioni a causa di tale problema e presenti alcune foglie di colorazione marrone e con segni visibili di imputridimento, è necessario rimuoverle.
La pianta è soggetta anche ad alcune malattie, come marciume basale e muffa grigia.
Le varietà della yucca
È possibile coltivare tante specie di yucca, tutte eleganti e perfette per ogni giardino o appartamento. Tra le specie più conosciute, ricordiamo la “Golden Sward”, varietà caratterizzata da foglie color verde e giallo oro; la Filamentosa, dal fogliame verde scuro; e la Aloifolia, una varietà che può raggiungere dimensioni piuttosto grandi. (qui trovate alcune piante in vaso)
Autrice: Denise Carulli