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La barbabietola rossa, conosciuta anche come carota rossa o rapa rossa è una verdura ricca di proprietà. Si tratta di un ortaggio che viene consumato un po’ tutto l’anno, visto che si adatta bene a diverse condizioni di coltivazione e la sua semina avviene in maniera scalare, da marzo a ottobre. Ma rimandiamo le informazioni sulla coltivazione ad uno specifico approfondimento. Oggi vogliamo soffermare la nostra attenzione sulle proprietà alimentari di questo ortaggio e soprattutto sugli indubbi benefici che il suo consumo regolare può portare all’organismo.
Ma prima di tutto diamo un’occhiata alla pianta.
La pianta di barbabietola rossa
La barbabietola rossa, Beta vulgaris var. cruenta, è un ortaggio da radice appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae.
E’ parente stretta della bietola ma si differenzia da quest’ultima proprio nella radice, che può arrivare fino a 12 cm di diametro, è la parte saliente quanto riguarda il consumo dell’ortaggio, e può essere preparata sia cruda che cotta. E’ possibile, ad ogni modo, consumarne anche le foglie, che hanno un aspetto molto colorato, con tipiche venature rosse.
Oltre al consumo fresco, che è quello che assolutamente consigliamo, la rapa rossa si trova anche in scatola oppure confezionata, già bollita, in contenitori di plastica sottovuoto.
I componenti nutrizionali della barbabietola rossa
Le proprietà nutrizionali della barbabietola rossa sono davvero eccezionali.
Innanzitutto, è un ortaggio assolutamente ipocalorico, da consigliare in una dieta dimagrante. Per 100 gr contiene infatti solo 19 kcal.
Un alimento povero di calorie, ma ricco di altri importanti elementi, quali carboidrati (sotto forma di zuccheri), fibra alimentare, proteine, grassi.
E’ un alimento ricco di sali minerali, in particolare potassio, sodio, calcio, fosforo e ferro.
Contiene poi tutta una serie di vitamine, quali vitamina A (sotto forma di beta-carotene), vitamina C e vitamine del gruppo B, tra cui l’importantissimo acido folico (vitamina B9) .
La rapa rossa è inoltre ricca di flavonoidi, in particolare degli antociani, responsabili della sua tipica colorazione rosso acceso. Infine è una verdura carica di amminoacidi essenziali, che cioè hanno bisogno di essere introdotti nell’organismo con la dieta, e di amminoacidi condizionatamente essenziali.
Le proprietà benefiche della barbabietola rossa
Grazie a tutte questi componenti sono molte le proprietà benefiche per l’organismo della barbabietola rossa. Vediamo quali:
- L’acido folico che contiene è particolarmente indicato per le donne in gravidanza, contribuendo allo sviluppo del condotto neurale del nascituro;
- I flavonoidi le conferiscono proprietà antiossidanti;
- I sali minerali contenuti nella barbabietola rossa hanno potere diuretico, purificante e rimineralizzante;
- Rinforza il sistema immunitario grazie alla vitamina C;
- E’ un ortaggio che aiuta a depurare il fegato;
- Secondo uno studio American Heart Association, pubblicato sulla rivista Hypertension, l’assunzione del succo di barbabietola rossa è in grado di diminuire la pressione sanguigna, quindi l’ipertensione.
- Sempre grazie all’acido folico, la carota rossa aiuta la circolazione sanguigna, migliorando l’ossigenazione del sangue, risultando quindi particolarmente indicata prima di una faticosa attività sportiva
- Visto il suo contenuto di ferro, infine, ne consiglia l’uso in persone anemiche, soprattutto se associato con il limone, che ne migliora l’assorbimento da parte dell’organismo.
Possibili controindicazioni della barbabietola rossa
- L’alto contenuto di zuccheri ne consiglia un consumo moderato in persone diabetiche;
- Sconsigliato, altresì, il consumo nelle persone che soffrono di gastrite, in quanto la barbabietola rossa stimola la produzione di succhi gastrici.
Come consumare la barbabietola rossa
Per usufruire delle proprietà benefiche della barbabietola rossa ci sono diverse preparazioni.
La prima, la ricetta più semplice, è il consumo crudo. Basta semplicemente grattugiarla finemente e condirla con olio Evo e limone.
Nel caso del consumo crudo però vi raccomandiamo di assicurarvi della provenienza del prodotto, che sia proveniente da coltivazione biologica, meglio ancora se si tratta del vostro orto.
Molto diffuso è il consumo in seguito a bollitura, questo perché la barbabietola rossa è abbastanza dura quando è cruda.
Una volta bollita la barbabietola, la ricetta suggerisce di tagliarla a fette e condirla ad insalata. Questo è probabilmente il tipo di preparazione più diffuso.
Il succo
Ultimamente va molto di moda il succo di barbabietola rossa, un vero e proprio elisir di proprietà benefiche.
Per estrarre il succo dalla carota rossa si può utilizzare un comune estrattore da cucina, partendo dalla barbabietola cruda.
In questo modo si ottiene un succo concentrato di sola rapa rossa. Ma volendo è possibile mescolarlo con altri ortaggi, tipo le classiche carote.
Per il consumo del succo viene comunque consigliato di non superare i 200 ml al giorno. Questo sempre per via dell’aumento della produzione di succhi gastrici. E’ sempre bene comunque lasciare abituare il proprio organismo agli elementi nuovi, senza mai eccedere.
Detto questo, buona preparazione!