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Fichi caramellati: una conserva per l’inverno semplice e gustosa

La ricetta dei fichi caramellati è davvero semplice da fare in casa. Caramellare i fichi vuol dire poterli conservare per i mesi invernali, in modo da poterli gustare quando più ci piace. Per prepararli c’è, però, un procedimento ben preciso, che bisogna seguire con attenzione, se si vuole ottenere un risultato sorprendente. In quest’articolo vi mostriamo come realizzarli in modo corretto.

Scopri come coltivare un albero di fichi ►

  • 1 La raccolta dei fichi da caramellare
  • 2 Ingredienti per la ricetta dei fichi caramellati
  • 3 Strumenti e tempi di preparazione
  • 4 Come preparare i fichi caramellati
    • 4.1 La cottura dei fichi caramellati
    • 4.2 Invasettamento fichi caramellati
    • 4.3 Pressini e chiusura sottovuoto
  • 5 Resa della ricetta
  • 6 Come conservare i fichi caramellati




La raccolta dei fichi da caramellare

fichi da caramellare
Per la buona riuscita della ricetta dei fichi caramellati bisogna scegliere frutti abbastanza maturi, ma non troppo. Raccogliete i frutti più belli, quelli senza difetti sulla buccia, che siano morbidi al tatto, ma ancora con una certa consistenza. Quelli molto maturi sono invece più adatti alla preparazione della confettura di fichi.
Altro accorgimento importante nel momento della raccolta, è quello di avere l’accortezza di mantenere il picciolo, ovvero la parte terminale del frutto. Il fico, quindi, deve essere integro e senza spaccature sulla buccia. Per evitare che il picciolo si stacchi durante la raccolta, “svitate” il frutto dall’albero come se fosse una lampadina.

Ingredienti per la ricetta dei fichi caramellati

La nostra conserva dei fichi caramellati prevede l’utilizzo di questi ingredienti:

  • 2 kg di fichi verdi maturi
  • 500 g di zucchero grezzo di canna
  • 750 ml d’acqua

Strumenti e tempi di preparazione

La preparazione iniziale dei fichi caramellati richiede 10 minuti, mentre la cottura 2 ore circa. Gli strumenti che occorrono sono:

  • Una padella antiaderente con bordo alto
  • Vasetti da 314 g
  • Mestolo e cucchiaio

Come preparare i fichi caramellati

Per prima cosa, laviamo i nostri fichi da caramellare, mettendoli sotto l’acqua corrente. Poi facciamoli asciugare velocemente in uno scolapasta. A questo punto, sistemiamoli nella padella, disponendoli in modo ordinato e circolare, con il picciolo rivolto verso l’alto.
Aggiungiamo poi l’acqua e spolveriamo con lo zucchero di canna. L’acqua deve arrivare a un livello tale da ricoprire i frutti a circa metà della loro altezza. Lo zucchero, sciogliendosi nell’acqua, formerà il caramello.

Disposizione dei fichi nella padella
Disposizione dei fichi nella padella
Aggiunta di acqua
Aggiunta di acqua
Aggiunta di zucchero
Aggiunta di zucchero
Fichi pronti per la cottura
Fichi pronti per la cottura

La cottura dei fichi caramellati

La fase della cottura che ci permetterà di ottenere i fichi caramellati. Mettiamo il tutto sul fuoco medio, che ci aiuterà a ridurre i tempi di cottura. I fichi, durante la cottura in padella, non vanno toccati e possono essere mossi solo in maniera particolare, ossia, smuovendo, ogni tanto, l’intera padella. Lo zucchero si scioglierà lentamente, l’acqua inizierà a bollire e ad evaporare piano, e i fichi inizieranno a rilasciare sostanze zuccherine. Durante la cottura noteremo il cambiamento di colore della buccia, che passerà dal verde al dorato. Il tempo di cottura è di circa 2 ore, ma può aumentare o diminuire a seconda dell’intensità del fuoco. Per capire quando è terminata dobbiamo far attenzione alla formazione del caramello. Quando l’acqua sarà evaporata a sufficienza, inizieranno a vedersi in superficie delle bolle scoppiettanti. L’odore, inoltre, si farà intenso, il frutto sarà totalmente “imbiondito” e inizierà ad appassire.

Fichi a inizio cottura
Fichi a inizio cottura
Fichi caramellati durante la cottura
Fichi caramellati durante la cottura
Cambio di colore dei fichi
Cambio di colore dei fichi
Fichi caramellati a cottura completa
Fichi caramellati a cottura completa

Invasettamento fichi caramellati

Mentre i fichi caramellati cuociono, provvediamo a sterilizzare i vasetti mettendoli in forno a 150 °C per 20 minuti (il tempo può variare in base a diversi fattori). Appena terminata la cottura, dobbiamo provvedere a invasettare i fichi, onde evitare che il caramello si solidifichi. Aiutiamoci con un cucchiaio, inserendo i fichi uno ad uno, cercando di coprire tutto lo spazio del vasetto.
Arrivati in prossimità del bordo ci fermiamo e riempiamo con il caramello rimasto sul fondo della pentola. I fichi dovranno essere totalmente ricoperti da questo succo, fondamentale per la corretta conservazione. Naturalmente, più avremo cotto i fichi, più scuro sarà il colore di questo caramello.

Vasetti sterilizzati
Vasetti sterilizzati
fichi caramellati pronti per i vasetti
fichi caramellati pronti per i vasetti
Riempimento dei vasetti
Riempimento dei vasetti
Ricoprire i fichi con il caramello
Ricoprire i fichi con il caramello

Pressini e chiusura sottovuoto

Per tenere i fichi al di sotto del liquido, usiamo dei classici pressini da conserva.
Infine chiudiamo energicamente. Per la formazione del sottovuoto teniamo il vaso capovolto fino al suo raffreddamento.

Fichi caramellati pressati
Fichi caramellati nel vasetto
Fichi caramellati nel vasetto

Resa della ricetta

Dai nostri 2 kg di fichi freschi abbiamo ottenuto 5 vasetti da 314 g di fichi caramellati, più mezzo vasetto di miele/caramello, che potremo usare per la preparazione di un dolce. Un’ottima resa quindi.

Come conservare i fichi caramellati

I fichi caramellati si conservano in una dispensa buia e asciutta, per un periodo di 12 mesi. Una volta aperto il vasetto, bisogna conservarlo in frigo e consumarlo entro una settimana.



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Coltivazione Biologica è un blog che nasce dal nostro desiderio di diffondere le buone pratiche dell’agricoltura biologica. Per farlo abbiamo deciso di regalare le nostre conoscenze a chiunque abbia voglia di mettersi in gioco e creare un proprio orto (anche utilizzando un terrazzo o un semplice balcone). Coltivare senza l’uso dei fitofarmaci è possibile e noi vogliamo dimostrarlo, presentando delle alternative biologiche ed efficaci ad ogni tipo di problematica legata all’agricoltura.

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