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La confettura di ciliegie, impropriamente chiamata anche marmellata di ciliegie, è una conserva deliziosa che non può assolutamente mancare nella dispensa. Ovviamente, si deve avere la fortuna di coltivare ciliegie biologiche nel frutteto familiare per poterne gustare a pieno il sapore. Per fare a casa la marmellata di ciliegie bastano pochi ingredienti e la ricetta è davvero semplice e alla portata di tutti.
In quest’articolo, dunque, vi mostreremo, con una dettagliata galleria fotografica, tutti i passaggi per preparare questa gustosa confettura alla frutta.
Quali ciliegie raccogliere per la marmellata?

frutti raccolti e lavati
Per fare una buona marmellata di ciliegie abbiamo bisogno di frutti appena raccolti, ma sufficientemente maturi. Quindi occorre aspettare il momento in cui la maturazione delle ciliegie sull’albero arriva al massimo, considerando le caratteristiche specifiche della varietà. I ciliegi non portano a maturazione i frutti tutti nello stesso, di solito si fa va fine maggio fino ai primi di luglio. La nostra è una varietà a frutto dolce e precoce di nome Giorgia.
Per le dosi tenete conto che le ciliegie vanno private del picciolo e del nocciolo interno, quindi considerate un surplus di raccolto del 30% circa. I suoi elementi nutrizionali sono per lo più zuccheri e carboidrati complessi.
Ingredienti per la marmellata di ciliegie
Ecco gli ingredienti per la marmellata di ciliegie:
- 1 kg di ciliegie denocciolate (1,3 kg al raccolto)
- 250 g di zucchero bianco o di canna
- il succo di 1/2 limone
Come fare una confettura di ciliegia
Nella nostra ricetta della marmellata di ciliegie abbiamo utilizzato circa 2 kg di ciliegie denocciolate e, quindi, il doppio dello zucchero (500 g) e del succo di limone (intero). Per prima cosa bisogna lavare sotto abbondante acqua corrente i frutti, dopodiché si deve procedere alla rimozione del picciolo.
Snocciolatura

denocciolatura delle ciliegie
Questa è la fase più laboriosa della ricetta della confettura di ciliegie, in quanto uno per uno i frutti vanno privati del nocciolo (seme). Ci sono diversi modi per togliere il nocciolo da una ciliegia. Noi, inizialmente, abbiamo usato delle cannucce, partendo dall’attaccatura del picciolo e spingendo il seme verso l’esterno. La dimensione della cannuccia è perfetta allo scopo, però la loro resistenza lo è di meno.
Abbiamo poi provato a usare uno stecchino di legno lungo (buona durata, ma sezione troppo piccola), infine ci siamo arresi e abbiamo aperto i frutti a mano. In vendita trovate degli appositi utensili per fare questa operazione, altrimenti lasciatevi guidare dalla fantasia e da quello che avete in casa.
Aggiunta dello zucchero e riposo
Dopo aver denocciolato le vostre ciliegie e averle poste in un contenitore abbastanza capiente, arriva il momento dell’aggiunta dello zucchero.
Noi abbiamo optato per un dosaggio basso, 250 g per 1 kg di frutti puliti. Questo perché le nostre ciliegie sono abbastanza dolci. Secondo i vostri gusti (e la dolcezza dei frutti) potete dunque aumentare o diminuire la quantità di zucchero.
Dopo aver cosparso quindi i frutti di zucchero, ponete il contenitore in frigo, coprendolo, e lasciate riposare per 4-5 ore.
- ciliegie pulite nel contenitore
- aggiunta dello zucchero
- riposo delle ciliegie nello zucchero
Inizio della cottura
Trascorso il tempo, arriva dunque il momento della cottura. Usate una padella o una pentola antiaderente, abbastanza capiente e versatevi le ciliegie con lo zucchero, previa una bella mescolata. Per ripulire il contenitore e non perdere nulla del suo contenuto passate un po’ d’acqua e poi scolate nella padella, con la cottura l’acqua evaporerà.
Cuocete a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto con un mestolo di legno. Dopo pochi minuti noterete che i frutti iniziano ad appassire e perdere liquidi.
- ciliegie in pentola
- inizio della cottura
Passaverdura
Quando la cottura è a un buon livello e i frutti si sono decisamente ammorbiditi (circa 30 minuti) si può effettuare un passaggio al passaverdura manuale. Noi abbiamo utilizzato il filtro grosso, quello per le patate. Con questo passaggio velocizziamo la cottura e otteniamo una polpa omogenea, anche se abbastanza grossolana. Non tutti lo fanno, c’è chi preferisce ottenere la confettura con i pezzettoni di frutta (noi qualcuno lo abbiamo lasciato).
La lavorazione al passaverdura si fa direttamente sopra la pentola, in modo, dunque, da non interrompere la cottura e perdere prodotto.
- passaggio al passaverdura
- polpa di ciliegie
- dettaglio della polpa
Aggiunta del limone
Dopo la riduzione con il passaverdura continuiamo la cottura, sempre a fuoco medio e avendo maggiore attenzione a mescolare. La nostra marmellata di ciliegie inizia decisamente a restringersi e c’è maggiore rischio che attacchi alla pentola.
Arrivati a questo punto si aggiunge il succo di limone, che ha il ruolo di conservante naturale e astringente della marmellata. Ne basta poco, molto dipende dai vostri gusti, ma di certo è indispensabile per una buona riuscita finale.

aggiunta del limone
Schiumatura
Altro passaggio da fare durante la cottura è la rimozione della schiuma che si forma in superficie, questo ci consentirà di ottenere una marmellata di ciliegie limpida e senza impurità. Abbiamo quindi effettuato questa operazione con un semplice cucchiaio.

schiumatura
Prova della marmellata di ciliegie nel piattino
A questo punto, dopo circa 90 minuti totali di cottura, la nostra marmellata di ciliegie è pronta. Per assicurarsi di aver raggiunto una consistenza adeguata si fa la classica prova del piattino, facendo cadere una goccia di confettura sulla superficie. Se resta attaccata ci siamo, se scivola via troppo facilmente bisogna continuare a cuocere.
- fine cottura
- prova del piattino
Come mettere sottovuoto la marmellata di ciliegie
Terminata la cottura e quando ancora la marmellata di ciliegie è calda, procediamo a invasare, utilizzando vasetti in vetro che avremo in precedenza sterilizzato. Se, com’è ovvio, i vasetti si possono riutilizzare, usate solo ed esclusivamente tappi nuovi. È nei tappi che si annidano le muffe che fanno guastare le conserve.
Una volta chiusi energicamente i vasetti, li poniamo a testa in giù per almeno una notte. In questo modo, grazie anche al vapore residuo della cottura, otterremo il sottovuoto dei nostri vasetti di confettura di ciliegie.
- Marmellata di ciliegie nel vasetto
- Marmellata di ciliegie sottovuoto
Resa e conservazione
Siamo dunque giunti alla fine della nostra ricetta della marmellata di ciliegie. Da 2 kg di ciliegie denocciolate e 500 g di zucchero abbiamo ottenuto 5 vasetti da 314 ml di confettura, un’ottima resa!
La marmellata si conserva tranquillamente per 6 mesi, l’importante è tenerla in un luogo fresco e asciutto. Una volta aperto il vasetto, però, questo va tenuto in frigo e consumato entro una settimana. Buon appetito!
2 commenti
Siete bravissimi. Gli articoli sono sempre su argomenti interessanti e le cose che dite, sono spiegate bene e con foto che chiariscono ogni dubbio o incerrezza.
Bravi!
Grazie mille ^_^