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Il profumo e il sapore distintivo dell’origano lo rendono uno degli ingredienti più amati e versatili in cucina. Se siete appassionati di erbe aromatiche e desiderate godervi l’origano tutto l’anno, imparare a raccoglierlo e ad essiccarlo nel modo giusto è essenziale. Raccogliere l’origano nel momento migliore e seguire un processo di essiccazione adeguato, può preservare l’intensità delle sue proprietà e garantire che mantenga tutto il suo aroma e sapore unici.
Questo articolo vi guiderà attraverso i passaggi fondamentali per raccogliere l’origano e essiccarlo correttamente. Esploreremo il momento migliore per raccogliere l’origano, i metodi appropriati per la raccolta e i consigli per garantire una corretta essiccazione. Inoltre, scoprirete come conservare l’origano essiccato in modo che rimanga profumato per un lungo periodo di tempo.
Seguire le giuste pratiche per la raccolta e l’essiccazione dell’origano vi consentirà di avere a disposizione questa erba preziosa per le vostre ricette in ogni momento dell’anno. Non c’è niente di meglio di un piatto condito con l’aroma intensamente profumato dell’origano, che darà vita a sapori unici e appaganti.
Quando è il momento migliore per raccogliere l’origano?
Il momento migliore per raccogliere l’origano per l’uso alimentare è quando la pianta è in piena fioritura e i fiori iniziano a cadere, solitamente verso la fine dell’estate. Durante questo periodo, l’origano raggiunge il suo picco di gusto e aroma, rendendo la raccolta ideale per ottenere una qualità eccellente.
Poiché l’origano è una pianta perenne, è importante raccoglierla tramite sfalcio della parte superiore, piuttosto che tagliarla alla base. Questo metodo di raccolta consente alla pianta di mantenere la sua vitalità e di ripartire nel suo ciclo vegetativo. Tagliando solo la parte superiore, l’origano avrà la possibilità di rigenerarsi e continuare a produrre foglie aromatiche per le future raccolte.
È importante sottolineare che il momento ottimale per la raccolta può variare leggermente a seconda delle condizioni locali, come il clima e la posizione geografica. Pertanto, è consigliabile monitorare attentamente la pianta, se coltivata, e osservare quando la fioritura raggiunge il suo massimo e i fiori iniziano a cadere. Questo sarà il momento in cui l’origano avrà il sapore e l’aroma più intensi.
Ricordate che, oltre all’uso alimentare, l’origano può anche essere raccolto per scopi erboristici o per la produzione di olio essenziale. In questi casi, i tempi di raccolta possono variare leggermente. Ad esempio, per l’uso erboristico e cosmetico, la raccolta può avvenire in prefioritura, mentre per la produzione di olio essenziale, si raccomanda la raccolta durante la piena fioritura quando la concentrazione di oli essenziali è al massimo.
Seguire attentamente i segnali della pianta e raccogliere l’origano nel momento giusto garantirà di ottenere il massimo sapore e aroma dalla raccolta, sia che lo utilizziate in cucina, come rimedio erboristico o per altre finalità.
Come essiccare l’origano?
L’essiccazione dell’origano dopo la raccolta è un passaggio cruciale per conservare le sue proprietà aromatiche e benefiche. Seguendo alcuni semplici passaggi, potrete essiccarlo nel modo corretto per ottenere risultati ottimali.
Dopo aver raccolto l’origano, assicuratevi di selezionare solo i rami con le foglie e i fiori sani, privi di impurità. Eliminate eventuali rametti danneggiati o ingialliti.
Evitate di esporre le parti appena raccolte alla luce diretta del sole, poiché la luce solare intensa può causare una rapida perdita di aroma e colore. Al contrario, trovate un ambiente ombreggiato e ventilato dove appendere le piante.
Raccogliete i ramoscelli di origano in mazzi e legateli insieme in piccoli gruppi. Potete usare un filo di spago o una corda naturale per questo scopo. Assicuratevi di lasciare un’estremità libera sufficientemente lunga per appenderla.
Appendete i mazzi di origano legati e capovolti, con la testa in giù. Questo aiuterà a prevenire che le foglie si ammucchino e favorirà una migliore circolazione dell’aria durante il processo di essiccazione.
Come detto, è essenziale un luogo ombreggiato e ben ventilato per appendere i mazzetti di origano. È possibile utilizzare una stanza fresca e buia dell’abitazione o un ripostiglio adeguatamente ventilato. E’ essenziale che l’ambiente non sia umido, altrimenti l’umidità potrebbe influire negativamente sul processo di essiccazione.
Lasciate che l’origano si essicchi completamente. Questo può richiedere da 1 a 3 settimane, a seconda delle condizioni ambientali.
Come conservare l’origano?
Una volta che l’origano risulta completamente essiccato, le foglie dovrebbero essere secche al tatto e si sbricioleranno facilmente.
A questo punto avete due opzioni per conservare il vostro origano.
Potete rimuovere le foglie dagli steli e conservarle in un contenitore ermetico o in barattoli di vetro scuro per proteggerle dalla luce e dall’umidità. Assicuratevi di etichettare correttamente il contenitore con la data di confezionamento.
Se preferite, potete conservare l’origano in mazzi interi, ponendo il mazzetto in sacchetti di stoffa o di carta porosa. Assicuratevi che i sacchetti siano ben sigillati per prevenire l’ingresso di umidità e l’insorgere di muffe.
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