La grelinette è un attrezzo per lavorare senza sforzo il terreno dell’orto domestico. Ha origine negli anni ’60 ed è stata inventata dal francese André Grelin, da cui ha preso il nome. In Italia il suo utilizzo si sta ampliando negli ultimi anni, grazie al diffondersi dell’agricoltura organica e conservativa e della permacultura. Da noi viene chiamata aero forca, a richiamare la sua funzione principale, ovvero una forca in grado di arieggiare il terreno.
Usare la grelinette nell’orto domestico ha particolari vantaggi ergonomici e agronomici che illustreremo in quest’articolo.
Come funziona la grelinette
La grelinette è tanto semplice quanto efficace. È fatta a forma di U (U-fork in inglese) con due manici robusti e paralleli, a differenza della maggior parte degli attrezzi classici, come una vanga o una normale forca da giardinaggio. I due manici sono uniti tra loro da un elemento orizzontale, al di sotto del quale sono fissati i denti che affondano nel terreno.
Come lavorare la terra con la grelinette
La grelinette lavora sfruttando l’effetto leva. In pratica, i denti vengono affondati nel terreno, usando l’appoggio dell’elemento orizzontale (si spinge con i piedi verso il basso). Una volta dentro il terreno, s’impugnano i manici e si tirano all’indietro, piegandoli verso il basso. Questo movimento dissoda il terreno, proprio come fa una vanga, ma non rivolta le zolle, limitandosi ad arieggiarle.
Vantaggi nell’utilizzo della grelinette
Quando utilizziamo una vanga, oltre allo sforzo sulle braccia, si fa anche molta fatica sulla schiena, giacché la si piega per rivoltare le zolle. Con la grelinette, invece, si lavora sempre in posizione eretta, concentrando lo sforzo esclusivamente sulle braccia, quando si tirano indietro i manici, e sulle gambe, quando si affonda l’attrezzo nel terreno.
La velocità d’esecuzione è dovuta alla superficie di lavoro della grelinette che varia dai 40 agli 80 cm, a seconda del modello. Una normale vanga, invece, lavora solo 20 cm di terra per volta. Altra considerazione è che rispetto alla “lama” della vanga i “denti” della grelinette entrano più facilmente nel terreno.
Implicazioni agronomiche
L’interesse per la grelinette è dovuto al suo funzionamento. Sappiamo che nel suolo la sostanza organica e i microrganismi, ovvero l’humus, si trovano soprattutto nei primi 20-25 cm di terra. La pratica di rivoltare continuamente il terreno degrada progressivamente questa dotazione, rovinando l’attività microbica. La grelinette arieggia il terreno, non andando ad alterare il complesso equilibrio sottostante.
Dopo il passaggio con la grelinette si può concludere il lavoro di preparazione del terreno con una minima lavorazione superficiale con zappa e rastrello.
Su quali terreni è consigliato l’uso dell’aero forca
L’aero forca è estremamente efficace sui i tipi di terreno a medio impasto, sufficientemente sciolti. Su un terreno argilloso e compatto si fa molta più fatica, ma d’altronde questo è vero anche per la vangatura. Altresì, su un terreno sabbioso il lavoro di dissodamento è meno incisivo.
L’attrezzo è perfetto per lavorare senza fatica un piccolo orto domestico con spazi ridotti, meglio ancora se organizzato nei bancali rialzati tipici della permacultura.
Quale grelinette scegliere
In Francia la grelinette, che è un attrezzo comune, è facile da reperire in commercio, in Italia, invece, è un po’ più complesso. Ne esistono diversi tipi, alcuni con struttura mista di legno e ferro, altri totalmente in ferro. Ci possono essere anche varianti sul numero dei denti della barra orizzontale (quindi sulla larghezza) che vanno da 3 a 7. A nostro avviso l’aero forca migliore è quella totalmente in ferro. Se non riuscite a trovarla nei negozi della vostra zona, qui vi indichiamo un modello valido, con un meccanismo di leva aggiuntivo.
Il fatto che sia totalmente in ferro consente di spingere maggiormente, evitando il rischio di spezzare i manici. L’alternativa a questo modello sono le grelinette con manici in legno (ma con la parte che entra nel terreno in ferro). Si tratta di modelli meno robusti ma più economici. Alcuni li potete trovare qui.
La grelinette autoprodotta
Le grelinette che si trovano in vendita hanno un costo non proprio accessibile. Un’idea, quindi, può essere quella di costruire da sé l’attrezzo, una volta capito il semplice schema costruttivo. Se si ha a disposizione un flessibile (come questo), una buona saldatrice (che trovate qui) e un po’ d’esperienza nel bricolage, la cosa è fattibile. Magari è possibile riciclare parti di vecchi attrezzi inutilizzati, come ad esempio i denti di una forca classica.
3 commenti
Buongiorno, sinceramente io l’ho acquistata e non mi sono trovata benissimo perchè non è facile usarla come sembrerebbe.
Infatti l’affondamento su un terreno argilloso, come il mio, con una lunghezza di 50 cm dell’attrezzo è impegnativo.
Sicuramente è utile per sarchiare ma su terreno già lavorato.
Vero, come diciamo nell’articolo: “Su un terreno argilloso e compatto si fa molta più fatica, ma d’altronde questo è vero anche per la vangatura.”
Bravi date delle buone idee