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Il Liquidambar styraciflua è un albero appartenente alla famiglia delle Altingiaceae, ed è noto anche come albero dell’ambra liquida. Si presenta come un’autentica meraviglia della flora, con caratteristiche botaniche affascinanti e una storia di utilizzo che ne fa una pianta versatile. Originario delle regioni orientali del Nord America, questo albero deciduo ha catturato l’attenzione degli amanti della natura e dei giardinieri per le sue peculiarità uniche.
In questo articolo lo conosciamo meglio, ne vediamo le caratteristiche botaniche e scopriamo come coltivarlo.
Com’è fatto il liquidambar?
L’altezza imponente del Liquidambar styraciflua, che può raggiungere i 35-40 metri, lo rende un elemento maestoso del paesaggio. È un albero piuttosto longevo, può superare infatti i 200 anni di età. Il suo fusto eretto e slanciato si ramifica generosamente, creando una chioma densa che si trasforma da piramidale a ovale-arrotondata nel corso degli anni. La corteccia del liquidambar, inizialmente grigiastra e liscia, assume col tempo tonalità brune con sfumature rossastre. Le sue solcature quasi suberose aggiungono un tocco distintivo alla sua estetica.
Come sono le radici le liquidambar?
L’apparato radicale del liquidambar è molto esteso, in larghezza e profondità. Nel tempo, le radici possono causare sollevamenti del terreno. Questa caratteristica contribuisce all’unicità dell’albero nel paesaggio, però, nella coltivazione, occorre valutare con attenzione dove posizionarlo per non causare danni alle strutture civili.
Foglie
Le foglie del Liquidambar styraciflua sono un vero spettacolo per gli occhi. Profumate e palmate, presentano da 5 a 7 lobi, con apice acuminato e margine seghettato. La lunghezza delle foglie raggiunge circa 12-15 cm e sono solcate da evidenti nervature. In autunno, quando cadono le foglie, l’albero si trasforma in una tavolozza di colori che spaziano dal giallo-dorato-arancione al violaceo, creando un impatto visivo notevole.
Fiori
Questa pianta monoica diclina presenta fiori poco appariscenti. I capolini maschili, di colore giallognolo, si raggruppano in racemi all’apice dei rami, mentre quelli femminili, verdi e solitari, pendono da lunghi peduncoli. La fioritura del liquidambar si manifesta con delicatezza in primavera, precisamente nei mesi di aprile-maggio.
Frutti e semi
I frutti, noti come capsiconi, sono penduli e portati da lunghi peduncoli. Composti da numerose capsule, questi frutti maturano da verdi a bruni e legnosi. Ogni capsula contiene 1-2 semi alati, e la loro presenza decorativa persiste sui rami fino alla fine dell’inverno.
Qual è l’habitat del liquidambar
Il Liquidambar styraciflua, pur essendo una neofita casuale, è ampiamente coltivato come pianta ornamentale in parchi e giardini. Non si trova quindi in grandi formazioni boschive naturali.
Dove piantare il liquidambar?
Il liquidambar si adatta bene a terreni sciolti, ben drenati, a pH neutro o leggermente acido. La sua presenza imponente lo rende ideale per spazi aperti, come i parchi e i giardini. In un giardino, prima di piantarlo occorre considerare il suo sviluppo futuro e quindi lasciargli spazio intorno, almeno 7-10 m di distanza da altri alberi ornamentali o da frutto, case o altre costruzioni. La migliore esposizione è quella in pieno sole o mezz’ombra.
Dove acquistare il liquidambar?
Il Liquidambar styraciflua è un albero di valore ornamentale, molto apprezzato per i colori appariscenti della chioma autunnale. È dunque una specie usata per ornare parchi e giardini, che viene venduto nei viva a diversi stadi di crescita. Per questo motivo il suo costo può variare notevolmente. A questo link ne trovate una selezione, anche in versione bonsai essendo una pianta molto adatta allo scopo.
Come e quando si pota l’albero dell’ambra liquida?
La potatura del liquidambar può essere eseguita in inverno per mantenere la forma desiderata e rimuovere rami danneggiati o mal posizionati, contribuendo così al suo sviluppo armonioso nel tempo.
Altri usi e curiosità
Oltre alla sua bellezza scenica, il liquidambar offre svariate utilità, che, soprattutto nei luoghi d’origine, vengono sfruttate. Dall’incisione della corteccia si estrae una pregiata resina d’incenso chiamata ambra liquida, ampiamente impiegata in profumeria e come aromatizzante per gomma da masticare e tabacco. Sebbene il legno mostri una qualità mediocre, è utilizzato per le impiallacciature e la costruzione di piccoli contenitori.
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