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Home » Piante e fiori » Hieracium pilosella

Pilosella (Hieracium pilosella). Caratteristiche, proprietà e usi

Di Coltivazione Biologica 26 Giugno 2022
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La pilosella (Hieracium pilosella) è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Su alcuni testi la trovate indicata con il sinonimo di Pilosella officinarum, mentre volgarmente la pianta è chiamata orecchie di topo. La denominazione botanica “pilosella” deriva invece dal latino pilosa=pelosa, in riferimento alla peluria che ricopre le foglie.
Questa piccola pianta spontanea è presente in tutta Italia e, per le sue proprietà officinali, vanta una lunga tradizione nella medicina popolare. Si tratta di un’erba preziosa, in quanto ha molteplici applicazioni fitoterapiche, dunque non può assolutamente mancare nell’erboristeria domestica.

In quest’articolo descriviamo le caratteristiche botaniche dell’Hieracium pilosella, le sue proprietà benefiche e gli usi.

Descrizione della pilosella

Pilosella
La Hieracium pilosella è una specie di pianta erbacea perenne, con la forma biologica di emicriptofita rosulata. È infatti provvista di un rizoma sotterraneo strisciante da cui nascono una rosetta di foglie basali e diversi stoloni radicanti ai nodi. Questi, più o meno lunghi, hanno foglie alterne sempre più piccole man mano che ci si allontana dalla pianta. Dalla rosetta spuntano gli scapi fiorali semplici, alti generalmente circa 10 cm (talvolta anche 30 cm).

Foglie

Foglie di pilosella
Le foglie della pilosella, riunite in rosetta basale, sono sdraiate sul terreno e hanno forma lanceolata-spatolata, hanno cioè la massima larghezza verso l’apice e non nella parte centrale. Il margine è intero, raramente è inciso da alcuni denti. La superficie superiore è verde e ha alcuni peli setolosi molto lunghi. La pagina inferiore è invece grigiastra o bianca per la presenza di un fitto tomento composto da peli stellati e setolosi.

Fiori

Fiore di pilosella
I fiori sono riuniti in un capolino singolo all’apice dello scapo. Il capolino è racchiuso da un involucro formato da numerose brattee lanceolato-acute con peli ghiandolari e peli stellati. I fiori hanno tutti la corolla prolungata in una ligula gialla talvolta soffusa di rosso (soprattutto in quelli esterni). La fioritura della pilosella è prolungata e ripetuta, avviene dalla primavera (mese di maggio) alla fine dell’estate.

Semi

Il seme di Hieracium pilosella è un achenio cilindrico con l’apice tronco e la superficie laterale striata. Ha un pappo composto da setole semplici di colore bianco-sporco.

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Dove cresce la pilosella?

La pianta di pilosella cresce selvatica in tutta la penisola (isole escluse), dal livello del mare alla regione alpina (sulle Alpi raggiunge i 3000 m di quota). È una pianta che ama i luoghi erbosi di campagna, ma a volte si trova anche ai margini dei boschi.

Parti utili e raccolta

Della pilosella si usa in erboristeria la parte aerea della pianta, compresi i fiori. Questa andrebbe raccolta da maggio ad agosto, recidendola al colletto ed eliminando le foglie gialle.
Il materiale vegetativo, disposto in strato sottile, si essicca all’ombra in un luogo areato, rimuovendolo spesso. Si conserva all’asciutto in sacchetti di carta.

Principi attivi della pilosella

I principali costituenti della pilosella sono: tannini, mucillagini, resine, idrossicumarina. Da questi principi attivi derivano proprietà diuretiche, febbrifughe, antibiotiche, astringenti, antiinfiammatorie.

Proprietà della pilosella

La pilosella ha una solida tradizione nella medicina popolare come astringente, antiemorragico, vulnerario. Nei secoli passati è stata usata come valido presidio nei casi di emorragie interne ed esterne a seguito di traumi, malattie polmonari, metroraggie, gravi irritazioni intestinali. Tali prerogative sono oggi superate da moderne sostanze medicinali, che però lasciano spazio alla pilosella per altri interventi. Infatti è stato provato che la pianta, grazie ai suoi composti cumarinici e alla loro azione antibiotica, è un rimedio specifico per le febbre ondulanti di origine infettiva, quali la brucellosi e la melitense.
Ottime sono anche le proprietà lenitive per alleviare i disturbi respiratori, tipo asma, bronchite e tosse.
La pisolesella è inoltre un efficace diuretico utile per favorire, insieme all’acqua in eccesso, l’eliminazione di cloruri e acido urico, e viene perciò reputata utile ai nefritici, ai cardiaci, ai gottosi e alle persone influenzate.

Uso esterno

Per uso esterno la pianta esercita una buona azione astringente e antiinfiammatoria cutanea su foruncoli, desquamazioni e lievi scottature. Per questo entra spesso nella composizione delle creme solari. È inoltre usata come presidio di emergenza su piccole ferite e abrasioni.
Nei negozi specializzati trovate numerosi prodotti a base di pilosella, ad esempio in gocce di tintura madre, compresse, capsule integratori, sciroppi.

La Hieracium pilosella nell’erboristeria domestica

Nell’erboristeria domestica con la pilosella essiccata si può preparare un infuso ad uso interno, con 2 g per 100 ml d’acqua, da assumere in tazzine e ottimo febbrifugo.
Per uso esterno, come astringente della cute e detergente di emergenza si prepara il decotto preparato con 8 g per 100 ml d’acqua, da usare per fare lavaggi e impacchi con compresse imbevute sulle parti interessate.
Ad uso cosmetico una manciata di pilosella nell’acqua del bagno fortifica e tonifica la pelle stanca e irritata dal sole e dal vento.

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