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Nel vasto panorama della biodiversità terrestre, emergono occasionalmente creature che sembrano provenire da un altro mondo. Tra queste, la formica di fuoco (Solenopsis invicta) spicca come una nuova specie aliena altamente pericolosa. Questi piccoli insetti, originariamente provenienti dall’America del Sud, hanno conquistato nuove terre e stanno creando un impatto devastante sugli ecosistemi che attraversano. Finora l’Europa era stata risparmiata dall’invasione di queste formiche, ma un recente studio pubblicato sulla rivista Current Biology, certifica la sua presenza in Sicilia, precisamente nella provincia di Siracusa, con ben 88 nidi!
In questo articolo, esploreremo l’aspetto, il comportamento e l’invasione globale di questa formica, svelando il motivo per cui è diventata una minaccia di proporzioni epiche per l’ambiente e la biodiversità.
Come riconoscere la Solenopsis invicta?
La Solenopsis invicta, comunemente conosciuta come la formica di fuoco o formica guerriera, è caratterizzata da un aspetto distintivo che la rende facilmente riconoscibile.
Queste formiche sono di color rosso brillante o arancione intenso, il che le rende facilmente distinguibili da molte altre specie di formiche.
Sono di dimensioni relativamente piccole, con una lunghezza del corpo che varia da 2 a 6 mm. Sono insetti molto agili e veloci.
La formica di fuoco ha un addome segmentato in due nodi distinti, con un leggero restringimento tra di essi. Questa caratteristica aiuta a distinguerla da altre specie. Le mandibole sono molto forti e possono infliggere morsi dolorosi. Sono utilizzate per catturare prede e difendere il nido.
Le Solenopsis invicta sono altamente aggressive e territoriali. Quando si sentono minacciate, possono attaccare in gruppo e infliggere morsi dolorosi. Questo comportamento rende la loro presenza particolarmente pericolosa per gli esseri umani e altre creature.
Queste formiche vivono in colonie molto numerose e organizzate, con una divisione del lavoro ben definita tra le operaie. Le colonie possono contenere migliaia o addirittura milioni di individui. Costruiscono i loro nidi principalmente in superficie, spesso sotto oggetti come tronchi d’albero, rocce o detriti. Questi nidi possono essere grandi e facilmente visibili.
La loro capacità di formare colonie numerose e l’aggressività collettiva le rendono una specie difficile da controllare in caso di invasione.
Quali sono le minacce all’ecosistema delle formiche di fuoco?
La Solenopsis invicta è considerata una minaccia significativa per le coltivazioni e gli ecosistemi a causa dei danni che può infliggere
Queste formiche possono danneggiare le coltivazioni agricole in diversi modi. Consumano semi e giovani piante, riducendo la germinazione e la crescita delle colture. Divorano letteralmente le radici delle colture, facendo fallire la coltivazione. Inoltre, alimentano gli insetti nocivi come afidi e cocciniglie, consentendo loro di danneggiare ulteriormente le piante.
La Solenopsis invicta è altresì una minaccia per gli insetti utili, come le api, che sono essenziali per l’impollinazione delle colture e la biodiversità. Le formiche possono disturbare le api e persino attaccare gli alveari, contribuendo così alla diminuzione della popolazione di insetti impollinatori.
Le colonie di formiche guerriere sono molto aggressive e possono competere con altre specie di formiche native per risorse come il cibo e lo spazio. Questa competizione può portare alla diminuzione delle popolazioni di formiche autoctone.
La formica di fuoco è altresì una minaccia anche per la fauna selvatica. Possono competere con gli animali selvatici per il cibo e possono attaccare uova di uccelli e piccoli vertebrati.
In sintesi, la Solenopsis invicta è una minaccia per le coltivazioni e gli ecosistemi a causa della sua aggressività, della sua capacità di competere con altre specie, del suo impatto negativo sulla biodiversità e della sua capacità di diffondersi rapidamente. L’incredibile attitudine di queste formiche di adattarsi a una vasta gamma di ambienti e la loro capacità di dispersione hanno permesso loro di colonizzare aree in tutto il mondo, causando danni su larga scala. Queste formiche richiedono un controllo efficace per prevenire danni alle coltivazioni e agli ecosistemi locali.
La Solenopsis invicta è pericolosa anche per l’uomo?
La formica di fuoco, è pericolosa per gli esseri umani a causa delle sue punture velenifere. Le formiche di questa specie hanno delle mandibole potenti e sono in grado di mordere la pelle umana, ma il vero pericolo deriva dal loro veleno.
Le Solenopsis invicta sono dotate di un pungiglione che utilizzano per iniettare il veleno quando si sentono minacciate o disturbate. Il veleno di queste formiche contiene sostanze chimiche irritanti e tossiche che possono causare reazioni dolorose e potenzialmente gravi negli esseri umani. La sensazione di bruciore e dolore può essere molto intensa e persistere per diverse ore. Dopo la puntura, può verificarsi un’eruzione cutanea localizzata, accompagnata da gonfiore, prurito e arrossamento della pelle.
In alcune persone, le punture delle formiche di fuoco possono scatenare reazioni allergiche più gravi, come gonfiore generalizzato, difficoltà respiratorie e, in casi estremi, shock anafilattico. Tuttavia, queste reazioni sono relativamente rare.
In alcuni casi, le punture possono formare vesciche o pustole sulla pelle, che possono essere soggette a infezioni se non trattate adeguatamente. Dopo la puntura, il sito può continuare a bruciare e prudere per diversi giorni.
È importante notare che le reazioni alle punture di Solenopsis invicta possono variare da persona a persona e dipendono anche dalla sensibilità individuale. Se si viene punti da queste formiche e si manifestano sintomi gravi o reazioni allergiche, è importante cercare immediatamente assistenza medica.
In Sicilia, proprio la segnalazione di particolari e dolorose punture di formiche nel siracusano, potrebbe far risalire la loro presenza addirittura al 2019.
Perché si sta diffondendo la Solenopsis invicta?
La diffusione globale delle formiche di fuoco è stata favorita da vari fattori, tra cui il trasporto umano, il cambiamento climatico e la loro notevole adattabilità. La scoperta della presenza di questa specie in Europa, in particolare in Sicilia, provincia di Siracusa, nel 2023, rappresenta una preoccupante espansione della sua distribuzione.
La Solenopsis invicta può essere trasportata accidentalmente tramite merci e scambi commerciali. Le sue colonie spesso si nascondono in container di merci, piante o terreno, permettendo loro di viaggiare da un luogo all’altro tra i diversi continenti.
Queste formiche possono infestare veicoli, come autovetture, camion e soprattutto le stive delle navi, e quindi essere trasportate su lunghe distanze. Questo fenomeno è noto come “hitchhiking” (viaggiare clandestinamente) e ha contribuito alla loro diffusione su vasta scala globale.
In alcune regioni, i cambiamenti climatici possono favorire la sopravvivenza e la proliferazione della Solenopsis invicta. Un clima più caldo e umido può offrire condizioni ideali per la sua diffusione, si stima che in Europa oltre il 50% del territorio è potenzialmente adatto alla sopravvivenza di questa dannosa formica aliena.
Inoltre, in molte delle nuove aree che colonizzano, le formiche di fuoco possono mancare di predatori naturali che limitino la loro espansione.
Dunque, è fondamentale che le autorità locali e gli esperti adottino misure tempestive per il controllo e la gestione di questa specie invasiva al fine di mitigare il potenziale impatto negativo sulla biodiversità e sull’agricoltura. La collaborazione internazionale e la sensibilizzazione sull’importanza del controllo delle specie invasive sono fondamentali per gestire questa minaccia.