Con il termine Tillandsia si intende un genere di piante appartenenti alla famiglia Bromeliaceae. Si tratta di piante epifite, ovvero che in natura vivono sugli alberi o altre superfici, senza l’uso di radici. Sono note anche come piante “senza terra”, poiché non hanno bisogno di un substrato per sopravvivere. Hanno foglie carnose e lanceolate che possono variare in forma e colore, dal verde chiaro al rosso intenso. Possono essere coltivate all’interno o all’esterno, purché abbiano una buona esposizione alla luce solare. Si tratta di una pianta resistente e molto facile da mantenere: la regola principale è quella di cercare di replicare il più possibile l’habitat naturale.
In questo articolo vediamo come procedere per curarla nel modo migliore.
Varietà di Tillandsia pianta ornamentale
Esistono più di 600 specie diverse di pianta senza terra, e variano da piccole piante erbacee a grandi arbusti. Alcune delle più comuni sono: Tillandsia cyanea, Tillandsia usneoides, Tillandsia fasciculata, Tillandsia streptophylla e Tillandsia ionantha. Altre varietà meno conosciute includono: Tillandsia recurvata e Tillandsia xerographica. Ognuna di queste specie ha foglie che variano da grigio-verdi a viola profondo e vivaci fioriture rosse, gialle o blu.
Come si cura la pianta di Tillandsia?
Per curare la pianta di Tillandsia è necessario fornirle luce, umidità e aria. Innanzitutto, assicurarsi che la pianta sia esposta a una buona luce indiretta e che non venga esposta direttamente al sole per lunghi periodi di tempo. Inoltre, è importante mantenere l’umidità della pianta ogni giorno bagnandola con acqua nebulizzata. Allo stesso tempo, assicurarsi sempre che la pianta abbia un buon flusso d’aria, in modo che possa respirare.
Come e quando si annaffia la Tillandsia?
La Tillandsia è una pianta resistente che non ha bisogno di molte cure. La regola principale per annaffiarla è quella di bagnarla con acqua tiepida e pulita. Si può annaffiare spruzzando l’acqua sull’intera parte superiore della pianta, o immergendola in un recipiente d’acqua per circa 30 minuti ogni 15-20 giorni. Inoltre, la pianta senza terra non necessita di essere annaffiata durante i mesi più freddi.
Come si moltiplica la Tillandsia?
La Tillandsia si moltiplica per divisione della pianta. Si può dividere la pianta in due o più parti e quindi trapiantarle in nuovi contenitori. Può anche moltiplicarsi attraverso i suoi stoloni, che sono piccoli germogli che crescono dal gambo principale. È anche possibile moltiplicarla tramite seme, ma è un metodo più lungo e complicato.
Dove posizionare Tillandsia?
Per la coltivazione di una pianta senza terra, la posizione migliore è un luogo luminoso, ma non direttamente esposto al sole. Si consiglia di metterla esposta ad una finestra che riceva luce solare indiretta per la maggior parte della giornata. La pianta Tillandsia può anche essere appesa in una stanza ben illuminata o all’esterno in un luogo protetto, come ad esempio sotto un portico o una tettoia. Se appesa all’aperto, assicurati che sia riparata dalle forti correnti d’aria.
Come legare le Tillandsie?
Prima di tutto, per legare le Tillandsie assicurati di avere un filo resistente e adatto alla tua pianta. Puoi usare un filo di rame o un elastico per legare la pianta al suo supporto. Usa un numero sufficiente di giri intorno al gambo della pianta per assicurarla bene al suo supporto. Assicurati che il filo sia stretto ma non così stretto da soffocare la pianta. Una volta fatto ciò, taglia l’eccesso con un paio di forbici affilate. La Tillandsia sarà ora ben ancorata al suo supporto!
Altra soluzione è quella d’incastonare la pianta senza filo all’interno di piccole strutture o supporti in ferro leggero o in legno. Nei negozi se ne trovano in vendita di tutti i tipi, e possono essere una soluzione per esaltare al massimo la bellezza di questa pianta che non ha bisogno di terra.
Quanto dura il fiore della Tillandsia?
Quello della Tillandsia è un fiore a breve termine. La durata di una singola fioritura varia da specie a specie, ma in generale dura da alcuni giorni fino a circa due settimane. Quando i fiori appassiscono, lasciano il posto a bacche rosse che rimangono sulla pianta anche per diversi mesi.
Approfondimenti
- Piante aeree: una pianta alla moda con una lunga storia! – Rutgers, The State University of New Jersey
- Come si coltivano le piante aeree – Università del New Hampshire