Tutti ci chiediamo se esiste un modo per vedere se le uova sono fresche. La risposta è sì, e ne esiste più di un metodo, a dirla tutta. Le uova sono tra gli alimenti più consumati in assoluto e purtroppo non tutti hanno la possibilità di allevare delle galline ovaiole in modo naturale e bio nella propria campagna. Infatti, anche negli allevamenti, così come nell’agricoltura, scegliere il biologico è importante. Consumare uova fresche è fondamentale, non solo per questioni di gusto, ma soprattutto per la salubrità dell’alimento e il corretto apporto di tutti gli elementi nutrizionali.
In quest’articolo vediamo quindi quali sono le caratteristiche di un uovo fresco e quali sono i metodi più semplici per verificarne la freschezza in casa.
Osservazione diretta delle uova fresche nel piatto
Come detto, uno dei problemi che riguardano il consumatore di uova è quello della valutazione della freschezza. Un’altra questione molto delicata è inoltre capire il metodo di allevamento delle galline, per comprendere, quindi, se le uova sono provenienti da allevamenti bio e sostenibili o da allevamenti intensivi che sfruttano gli animali.
Capire se le uova sono fresche non è difficile. Già l’esame di come si presenta l’uovo sgusciato con delicatezza su un piatto è indicativo. L’uovo freschissimo presenta infatti un tuorlo perfettamente (o quasi) emisferico, mentre l’albume tende a mantenersi attorno al tuorlo (cioè a non spandersi troppo nel piatto) ed è ben limpido. Inoltre, nell’uovo fresco le calaze (i cordoni che si dipartono dal tuorlo) sono assai evidenti, mentre nell’albume sono distinguibili tre strati concentrici al tuorlo, dei quali il primo e il terzo appaiono fluidi, mentre quello centrale è apprezzabilmente più denso e viscoso.
La speratura nelle uova fresche
La speratura consiste nell’osservare l’uovo in trasparenza rispetto a una sorgente luminosa. Ad esempio, basta una comune lampadina schermata con un cartoncino su cui è praticata un’apertura della forma e della dimensione di un uovo.
Quanto più l’uovo è fresco, tanto meno il tuorlo è distinguibile. Se viceversa, il tuorlo appare come una macchina nera, ben distinguibile e generalmente aderente alle pareti dell’uovo, quest’ultimo, allora, non è fresco;
Nelle uova fresche il tuorlo, quando è distinguibile, appare in posizione centrale e non cambia posizione ruotando l’uovo. Ciò perché le calaze, che collegano il tuorlo ai poli dell’uovo, sono ancora integre, mentre, con l’invecchiamento, si allentano o addirittura si rompono, dando al tuorlo la possibilità di muoversi.
Dimensioni della camera d’aria
La speratura permette altresì di valutare le dimensioni della camera d’aria, che appare come una zona chiara a contatto con il polo ottuso dell’uovo. Questa camera d’aria non esiste nell’uovo appena deposto e si accresce progressivamente con l’invecchiamento. Tanto più spazio osserviamo in controluce, tanto più l’uovo è vecchio.
Prove di galleggiamento
Il metodo più semplice e più divertente per capire se le uova sono fresche è quello delle prove di galleggiamento (assolutamente da provare con i bambini a casa).
Tecnicamente, le prove di galleggiamento si basano su una valutazione comparativa del peso specifico dell’uovo. Un uovo freschissimo ha peso specifico di 1,080, peso che per la formazione della camera d’aria tende a diminuire. Quindi, molto più semplicemente, da come si comporta un uovo immerso in acqua distillata (peso specifico 1,000) si può valutarne la freschezza.
Risultati del galleggiamento
- 1-6 giorni di età: l’uovo si deposita sul fondo in posizione orizzontale;
- 7-10 giorni di età: l’uovo tende a disporsi sul fondo in posizione obliqua, col polo ottuso, presso il quale sta la camera d’aria, rivolto verso l’alto, formando con il fondo del recipiente un angolo di 45°;
- 11-12 giorni di età: l’uovo si dispone sul fondo in posizione verticale;
- Le uova più vecchie si dispongono a mezz’acqua;
- Le uova molto vecchie galleggiano in superficie.
2 commenti
Ottima spiegazione! Complimenti
Grazie 🙂